Novità in arrivo dal primo aprile, non solo bonus e benefici aggiuntivi ma anche il rimborso del gasolio da parte del governo.
A partire dal primo aprile ci saranno una serie di bonus aggiuntivi che partiranno da tale data e quindi sarà permesso richiederli fin da subito, per coloro che rientrano nei requisiti specifici richiesti.
Non solo il nuovo bonus gasolio che permette di ottenere direttamente un rimborso ma anche il bonus anziani con possibilità di fruire di una somma di denaro, quello dedicato alle mamme con un beneficio fino a 3000 euro. Un mese ricco per i cittadini che potranno attingere ognuno a un’agevolazione economica differente.
Gasolio, come ottenere rimborso dal 1 aprile
Il bonus gasolio, come viene definito, è un rimborso che prevede l’emissione di quanto speso nel primo trimestre dell’anno quindi tra gennaio e marzo con domande al via dal primo aprile e conseguentemente le emissioni dirette del contributo sul conto corrente segnalato.
Volendo fare un calcolo di quanto spetta sono previsti 214.18 euro ogni mille litri quindi da qui si può evincere direttamente la cifra spettante. La domanda va fatta all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel mese di aprile quindi dal primo al trenta, si può scegliere se ricevere proprio il rimborso o la compensazione.
Sul sito dell’agenzia occorre andare su Accise, quindi su Prodotti energetici, poi cliccare su Benefici per il gasolio da autotrazione e infine Benefici gasolio 1° trimestre 2024. Si può anche fare richiesta in forma cartacea ma ovviamente quella online è semplificata. Insieme alla domanda bisogna inviare tutti i documenti richiesti pena la decadenza della stessa.
Il beneficio è previsto per soggetti che sono impegnati nel trasporto merci, nell’attività di trasporto persone, nell’attività di trasporto legata ad enti pubblici. Il corrispettivo economico sarà convalidato e poi erogato, in base al calcolo di quanto dovuto, sul metodo di pagamento che è stato inserito proprio all’interno della domanda.
Per l’invio della domanda cartacea si può procedere presso imprese nazionali quindi coloro che hanno sedi operative dirette sul territorio, imprese unionali, imprese non obbligate alla presentazione che sono comunque state identificate dall’Ufficio dogane. Risulta fondamentale rispettare i tempi, la modalità di richiesta e la documentazione in copia che bisogna allegare. Questi tre passaggi sono fondamentali per poter determinare la validità della stessa e quindi ricevere il beneficio. Inviarla in tempo utile, permette di correggere eventuali errori e omissioni, altrimenti la stessa decadrà senza possibilità reale di modifica.