Arriva un nuovo bonus con cui si possono ottenere 850 euro al mese per due anni. Ecco chi può richiederlo e come fare.
Il Governo Meloni ha messo in atto tutta una serie di misure per sostenere le fasce più deboli della società. Si tratta in particolare di bonus e agevolazioni che mirano ad aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economica e che hanno anche l’obiettivo di incentivare la natalità e la genitorialità.
Non solo, ma mirano anche a dare dignità a chi non riesce ad arrivare a fine mese, dando loro un sussidio per fare la spesa, acquistare eventuali medicinali ed, in fin dei conti, vivere più serenamente la vita. Arriva così un nuovo bonus che prevede l’erogazione di 850 euro al mese per due anni. Ecco a chi spetta e come si può richiedere.
A chi spetta e come si può richiedere il bonus da 850 euro al mese per due anni
Il nuovo bonus da 850 euro al mese per due anni è una misura di sostegno per alcune delle figure più importanti (ma anche più deboli e vulnerabili) della nostra società.
Si tratta degli anziani. Questo è infatti definito il Bonus Anziani e rientra fra le misure previste dal “patto per la terza età”, cioè il decreto legislativo n. 29, emanato in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2024 e che costituisce l’attuazione della legge delega n. 33/2023.
Il Bonus Anziani entrerà in vigore il primo gennaio 2025, per scadere a fine 2026, ed è destinato ai soggetti che abbiano questi requisiti:
- abbiano compiuto almeno 80 anni di età
- siano classificati come non autosufficienti, con un livello di fabbisogno assistenziale gravissimo
- possediano un ISEE per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria inferiore a 6.000 euro
- siano titolari dell’indennità di accompagnamento o avere i requisiti necessari per ottenerla
Il Bonus Anziani si sostanzia in un beneficio economico complessivo mensile di 1.380 euro, vale a dire una quota fissa che corrisponde all’indennità di accompagnamento e che è attualmente è pari a 531,76 euro più una quota integrativa di 850 euro mensili. Quest’ultima quota è destinata al pagamento di servizi di cura e assistenza, forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale o allo stipendio di badanti regolarmente assunti.
Infatti, se tale assegno mensile non verrà usato per pagare il lavoro di cura e assistenza fornito da badanti regolarmente assunti o per acquistare servizi di assistenza da imprese specializzate, potrebbe essere revocato. Chiunque abbia i requisiti necessari per richiedere il Bonus Anziani, potrà farlo entro le scadenze che verranno comunicate in un tempo successivo, in una di queste modalità:
- direttamente all’INPS tramite il sito istituzionale, accedendo con SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
- rivolgendosi al patronato di fiducia
Dato che il Bonus da 850 euro al mese per due anni entrerà in vigore agli inizi del 2025, bisogna dunque attendere per il momento nuovi aggiornamenti sulle date in cui muoversi per inoltrare la propria istanza.