Congedo 104: cambia tutto e diventa più flessibile, finalmente è utile davvero

Cambia tutto per il congedo 104, con la misura che diventa più flessibile. In questa maniera è utile davvero: la novità per gli italiani.

In molti conoscono il congedo straordinario 104, arrivato in Italia grazie all’art. 42 del d.lgs, 26.3.2001 n. 151. Questo è erogato a tutti coloro che hanno accertato lo stato di disabilità in situazione di gravità ed a rilasciarlo ci pensa la Commissione Medica Integrata Asl/Inps alla persona da assistere. Per riceverlo, un requisito necessario è la convivenza intesa come residenza anagrafica e coabitazione nello stesso appartamento con la persona da assistere.

In alternativa si dovrà risiedere nello stesso comune, allo stesso indirizzo e numero civico. Questo requisito viene soddisfatto anche nei casi in cui ci sia la dimora temporanea risultante dall’iscrizione nello schedari della popolazione. Inoltre, bisogna dire anche che il congedo 104 è destinato a diventare davvero utile grazie ad una maggiore flessibilità. Adesso quindi è possibile scoprire tutte le novità in arrivo.

Congedo 104, adesso diventa più flessibile: in questa maniera è davvero utile

Dal 13 agosto 2022 è entrata in vigore una novità significativa per quanto riguarda il decreto legislativo numero 105 dello stesso anno. Al suo interno si cerca di favorire un miglior equilibrio tra vita e lavoro. Grazie a questa nuova regolamentazione il congedo 104 diventa maggiormente flessibile e di conseguenza più utile. Questo perché i familiari potranno assistere persone con disabilità grave, senza la necessità di fare riferimento a un unico referente per i permessi mensili.

Prima di questa modifica solo un membro della famiglia poteva richiedere il congedo per assistenza, vale a dire il “referente unico”. Mentre per gli altri familiari non si poteva ottenere il congedo straordinario. L’entrata in vigore del decreto legislativo numero 105, tale vincolo è stato superato, permettendo a più familiari aventi diritto di richiedere il congedo in modo alternato per assistere la stessa persona con disabilità grave.

Il cambiamento significativo è stato reso noto all’INPS attraverso il messaggio 4143 del 2023. Grazie a questo sono stati chiariti i dettagli della riforma. Stando alle nuove disposizioni non esiste più un unico referente per il congedo, ma più familiari possono richiedere l’autorizzazione per usufruire dei permessi 104 in modo alternato, garantendo così un maggiore supporto e un migliore equilibrio tra gli impegni familiari e lavorativi.

L’Inps ha fornito ulteriori chiarimenti riguardanti il congedo con Legge 104 più flessibile, precisando che è possibile fare richiesta di congedo straordinario anche nei periodi in cui sono già stati autorizzati altri tipi di permessi retribuiti o prolungamenti del congedo parentale, purché l’assistenza alla persona disabile sia la stessa. Inoltre questi benefici non potranno essere goduti contemporaneamente, ma sono solo delle alternative tra di loro.