Brutta stangata sulla dichiarazione dei redditi, sono state eliminate ufficialmente queste detrazioni. Ecco quanto potreste perdere.
Non è tutto oro quel che luccica sul fronte finanziario in Italia, anzi. Se di recente si è parlato a più riprese dei tanti bonus e sussidi che sono stati introdotti dal Governo Meloni in queste settimane con l’obiettivo di venire incontro ai cittadini più in difficoltà dal punto di vista economico, stanno emergendo anche notizie piuttosto preoccupanti a riguardo.
Si parla nello specifico di alcune detrazioni che sono state eliminate e di cui dunque non si potrà più godere in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi. Ecco tutto quello che dovete sapere a riguardo e quanto potreste perdere. È una decisione molto importante quella presa dall’esecutivo, che ora si spera potrà ripiegare con l’introduzione di nuove detrazioni fiscali che possano avvantaggiare i cittadini più in crisi.
Dichiarazione dei redditi, addio a queste detrazioni: ecco cosa cambia
Ci sono importanti novità in arrivo per ciò che riguarda la dichiarazione dei redditi, in quanto alcune delle detrazioni più apprezzate sono state rimosse ufficialmente. E questo comporta una perdita in denaro importante per migliaia di cittadini residenti in Italia, con conseguenze piuttosto pesanti dal punto di vista economico e finanziario.
Già dall’entrata in vigore dell’assegno unico nel 2022, infatti, sono cambiate le detrazioni per i figli a carico. In particolare, dal 1° marzo 2022 c’è stata l’abrogazione ad eccezione dei figli naturali, adottivi, affidati e nati fuori dal matrimonio riconosciuto, di età pari o superiore a 21 anni che non beneficiano dell’assegno unico ed universale. Ecco dunque che, a livello pratico, non vanno più calcolate le detrazioni per i figli fino a 21 anni. In quanto queste vengono assorbite dall’assegno unico.
Per poter calcolare l’importo delle detrazioni per i figli di 21 o più anni a carico, bisogna fare questo calcolo: 950 (valore fisso) * [(95.000 – reddito complessivo) / 95.000]. Se ci sono più figli a carico, la misura aumenta di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo. Dovete poi sapere che, sempre dal 1° marzo 2022, sono stati soppressi l’aumento del parametro fisso da 950 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni, la maggiorazione di 400 euro per i figli portatori di handicap e l’aumento di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo, per i contribuenti con più di tre figli a carico.
