Il pignoramento dei beni può avvenire solo laddove venga commesso un errore importante, il problema è che tutti lo fanno spesso.
Ci sono errori, che si commettono anche di frequente, senza rendersi conto di quelle che sono le ripercussioni di questo problema sulle proprie finanze. Quindi è giusto capire con attenzione come tutelarsi, per non ritrovarsi successivamente in situazioni molto spiacevoli.
Il pignoramento di un bene scatta sempre quando c’è un debito, quindi è chiaro che il primo passo fondamentale è non determinare tale condizione. Oggi ci sono varie modalità per pagare quanto dovuto. In primis si può scegliere di rateizzare l’importo quindi di andare a dilazionare i costi al fine di pagare poco ogni mese, ma ci sono tante opzioni fruibili che permettono a tutti di beneficare di accordi agevolati per il pagamento.
Pignoramento beni, l’errore che tutti commettono
Ritrovarsi nelle condizioni debitorie, comporta delle conseguenze. Non pagare una tassa, una rata, una multa prevede degli step successivi. Il documento non pagato viene inviato mediante sollecito di pagamento, quindi diventa cartella esattoriale e debito a tutti gli effetti.
Quando ciò avviene, il Comune procede con le ingiunzioni fiscali che in breve tempo diventano pignoramento, quindi si arriva al pignoramento dei beni e di tutto ciò che è riconducibile alla propria persona. Il caso specifico dell’immobile è più articolato perché non è così facile giungere al punto in cui viene pignorata la casa e quindi bisogna lasciarla libera. Si tratta di una fattispecie differente comunque per somme dovute di una certa rilevanza.
Guardando all’errore più tipico per un cittadino, c’è la multa stradale. Tutti, di tanto in tanto, ottengono una multa da pagare ed è un problema molto grande perché, di fatto, non versare quanto dovuto rischia di determinare poi un debito. Per recuperare il pagamento di una multa ci sono due modi, le misure cautelari come fermo amministrativo e ipoteca oppure le misure esecutive quindi il pignoramento dei beni, del conto ecc. Sappiamo che la legge ha semplificato questi iter negli ultimi anni proprio per concedere a chi di dovere di riavere quanto spettante.
Un caso molto comune riguarda il fermo amministrativo: questo scatta anche con un debito minimo come quello relativo a una multa e impedisce di usare la vettura fino al pagamento dello stesso. L’ipoteca invece che riguarda l’immobile si pone solo per beni superiori ai 20 mila euro. Chi non paga le multe però può andare incontro al pignoramento quindi stipendio, conto corrente, beni bancari. Per questo è bene fare attenzione e rispettare il Codice della Strada, e anche pagare subito quanto dovuto onde evitare problemi ben più gravosi.