Le commissioni bancarie sono un onere da non sottovalutare che si possono tagliare del tutto con piccoli trucchi utili.
Queste sono talvolta composte da pochi euro, per molti quindi non è un problema e ormai tante persone le pagano senza farci caso. Ci sono le banche che le applicano per chi ritira contanti da altri ATM, chi invece applica una soglia percentuale per i bonifici o quelli immediati, chi fa pagare delle tasse mensili e chi ancora fa pagare per ogni cosa, anche le transazioni online.
Poiché spesso si tratta di euro o centesimi, i consumatori non ne prendono atto. Se si pensa però di fatto a quanto vengano utilizzate oggi le carte per qualunque tipo di transazioni, appare logico che le spese non sono più limitate ma hanno un certo impegno finanziario a lungo termine.
Commissioni bancomat, le strategie per non pagare
In primo luogo, per l’uso del bancomat e di qualunque altra carta, sarebbe utile fare una valutazione complessiva del tipo di banca che si vuole scegliere. Se per pigrizia si tende sempre a restare con lo stesso istituto o se si teme che la banca appena nata o che il conto online non possano essere adeguatamente prestanti, si cade nell’errore di spendere tanti soldi in più che potrebbero essere risparmiati.
In generale quando si parla di bancomat e quindi di ritiro a sportello la maggior parte delle banche offre un ritiro gratis presso i propri canali e a pagamento presso quelli di altre banche. Tuttavia, c’è anche chi impone limiti ad esempio un massimo di 10 prelievi in un mese. In questo caso la commissione varia ma per le banche standard siamo tra 1.80 e 2 euro ogni volta che non sono pochi. Per le banche online si scende di molto e si arriva tra gli 0.50 e 0.90 centesimi circa. La proposta di fissare un tetto massimo per le commissioni è stata bocciata in Italia, quindi ogni istituto può emettere quello che pensa sia opportuno.
Per evitare tutto questo, in primo luogo bisogna scegliere una banca senza costi extra, che sia fisico oppure online non importa, vanno valutate le spese. Ovviamente laddove possibile è utile impiegare l’ATM della propria banca perché in questo modo non ci sono ulteriori pagamenti. Inoltre è fondamentale fare attenzione, se ad esempio si è in giro e servono 20 euro per il bar meglio non prelevare solo quelli se c’è un ATM della banca, fare un calcolo almeno per due settimane e prelevare denaro a sufficienza. Questo dipende molto dalle proprie abitudini di consumo dal momento che oggi è possibile pagare con carta quasi ovunque.
C’è poi da fare un’ulteriore specifica, alcune banche hanno la copertura diretta delle commissioni del bancomat ovvero dell’ATM dove si ritira non del conto. In altri casi però queste commissioni non vengono saldate direttamente dalla banca ma bisogna farne domanda. Richiedendo il rimborso sarà la banca a pagare ogni volta e si potranno risparmiare tanti soldi.