Nel 2024, per la tua gioia, tutte queste cartelle esattoriali saranno definitivamente cancellate: non devi assolutamente pagare
Un po’ di giorni fa, il Governo Meloni ha deciso di promuovere in esame preliminare il decreto di riforma della riscossione, che contiene delle novità davvero molto importanti anche in materia di annullamento delle cartelle esattoriali. Nel frattempo, nel decreto vengono regolate in modo esplicito le ipotesi di discarico del debito, ovvero di annullamento delle cartelle esattoriali, dunque è un’informazione che dovremmo sapere tutti.
Si fa riferimento a quelle cartelle o agli avvisi rispetto alle quali è stata verificata l’impossibilità di recupero e che vengono restituite ancora una volta all’ente impositore quale, per fare un esempio, può essere l’Agenzia delle entrate per un avviso bonario da imposte che sono sono state versate.
Ma quali sono nello specifico le ipotesi in cui ci può essere un annullamento del debito? L’annullamento ha come risultato la decadenza dell’obbligo di versamento del debito. Ovviamente, il discorso in questo modo è stato del tutto semplificato per essere più comprensibile, a ogni modo vanno analizzate le novità del decreto riscossione.
Cartelle esattoriali cancellate nel 2024: quali non dovrai più pagare
Il decreto sulla riforma della riscossione analizza in modo preciso tutto quello che riguarda la gestione dell’attività di recupero da parte dell’ADER, in modo particolare va a soffermarsi nello specifico sulle ipotesi di discarico. Proprio per questa ragione, l’ADER riscontra l’impossibilità del recupero del credito vantato.
Per essere più chiari, dal 1° gennaio 2025, è previsto un discarico automatico ovvero un vero e proprio stralcio delle cartelle, il che potrebbe essere una buona notizia. Infatti i debiti non riscossi vengono cancellati in modo automatico, con le modalità stabilite con un decreto specifico del Ministero dell’economia e delle finanze, al 31 dicembre del quinto anno seguente a quello dell’affidamento.
Se vogliamo fare ancora maggiore chiarezza su questo argomento, possiamo dirvi che l’ADER avrà all’incirca cinque anni per il recupero. Ovviamente non bisogna dimenticare le “regole” che certamente non vengono cancellate.
In ogni caso, potranno esserci anche dei casi di annullamento anticipato. Ciò nei casi un cui i crediti siano del tutto concentrati da fallimento del debitore o liquidazione giudiziale. Questo stesso punto vale in ipotesi di verifica di assenza di beni del debitore aggredibili.
Comunque sia, vengono prese anche in considerazioni le ipotesi di riaffidamento del carico. Ci sono anche alcuni casi lo stralcio sarò solo del tutto temporaneo fino alla prescrizione del diritto di credito.