Se vai sempre di corsa a fare spese al supermarket, attenzione ai prezzi 0,99 centesimi: stai cadendo in una trappola psicologica.
Il consumatore è ormai abituato a fare paragoni con i prezzi di questo o quell’altro supermercato, è diventato quindi più consapevole nell’acquisto dei prodotti di cui ha necessità. Ma quando si presenta il prezzo a 0,99 centesimi, in pochi riescono a soffermarsi a pensare che nasconda una sottile trappola per gli acquirenti dei supermercati. Molto spesso infatti, siamo attirati dall’esiguo costo del prodotto e non ci spieghiamo il motivo per cui il prezzo esposto non sia 1 euro tondo. Poiché di questo, alla fine, si tratta.
Torniamo per un momento negli anni 50: durante il boom economico. Alcuni negozianti negli Stati Uniti si accorsero che, abbassando il prezzo di un prodotto di pochi centesimi, il consumatore era molto più propenso ad acquistarlo che col prezzo esposto a cifra piena. Questa tecnica di marketing viene chiamata left digit effect, letteralmente effetto della cifra sinistra. Poiché l’occhio del acquirente si sofferma sullo 0 del prezzo e a livello subliminale è più portato ad acquistarlo. Non per niente prende anche il nome di charm price, ovvero prezzo che incanta.
Controlla i prezzi del supermarket, non cadere vittima del prezzo che incanta
L’effetto del prezzo a 0,99 centesimi, o prezzi esposti in un modo analogo, come 1,99 e cosi via, hanno una duplice efficacia: il consumatore percepisce il prezzo come un offerta speciale e crea un effetto soglia. Perché non supera l’unità, sia pure di un solo centesimo. Riguardo a ciò sono stati eseguiti dei test somministrati a 932 consumatori da parte dell’università di Waco nel Texas, specializzata in studi di marketing. E il loro risultato ha evidenziato due tipi di reazioni riguardo alla tecnica del left digit effect.
Una di tipo analitico, che osserva la cifra nella sua composizione un numero alla volta: questa categoria sarebbe più sensibile allo 0 all’inizio della cifra. E la seconda, di tipo olistico, che percepisce la cifra nella sua interezza e ne è meno affascinato. La seconda scoperta che hanno fatto gli studiosi è che, nell’uno e nell’altro tipo di reazione, in base ai risultati del test, se il consumatore va di fretta o è sotto pressione o è distratto, cade molto più facilmente nella trappola del charm price. Quindi ai prossimi acquisti al supermercato, occhio al left digit effect, ora che abbiamo svelato questa consumata tecnica di marketing.