L’assegno universale per gli anziani non autosufficienti è disponibile. Ecco cosa bisogna sapere al riguardo.
Il governo cerca di aiutare i suoi cittadini da sempre. Per farlo, mette a disposizione diversi sostegni economici che potrebbero essere di supporto in modi diversi. Tutto quello che serve è soddisfare i requisiti, che non sono così complicati in alcuni casi. Dipende interamente dal tipo di bonus e da quello che si vuole richiedere. Ma ora è arrivato il momento di fare la domanda per un sostegno economico piuttosto importante.
Stiamo parlando dell’assegno unico universale. In questo caso, sarà riservato agli anziani invalidi e si tratta di una prestazione particolare. Infatti, è un agglomerato di tutte le agevolazioni già attive per le persone non autosufficienti. Quindi riguarderà anche l’indennità di accompagnamento per nostra fortuna. Il fatto che si possa cumulare con altri sostegni economici è una bella notizia: potrà essere d’aiuto per tanti di noi.
Assegno universale, ora è disponibile per gli anziani non autosufficienti: come richiederlo
Ma come si richiede? Innanzitutto bisogna soddisfare una serie di requisiti. Si deve avere una età anagrafica di almeno 80 anni per cominciare e, inoltre, il bisogno assistenziale dovrà essere molto grave. Infine, sarà necessario avere un ISEE per le prestazioni agevolate non superiore a 6.000 euro. Sono questi i requisiti necessari per poter richiedere il sostegno economico. In caso contrario, non sarà possibile farne uso in alcuna maniera.
L’assegno unico è di circa 850 euro al mese. La cifra viene costituita da una quota fissa monetaria (che corrisponde all’indennità di accompagnamento). Inoltre è un importo definito “assegno di assistenza”, quindi viene calcolato su questo fattore. Le persone anziane non autosufficienti, o chi delega la domanda per loro, possono presentare fin da subito la richiesta. Per farlo è sufficiente seguire una piccola e semplice procedura. Basta inviarla in modalità telematica direttamente all’INPS.
Si dovranno seguire i form operativi che l’Istituto renderà noto a breve. E per accedervi, come da norma, si dovranno usare i classici sistemi. Parliamo dello SPID, della CIE e del CNS in questo caso. Questo è tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda l’assegno unico. Per altre informazioni, vi suggeriamo di tenervi aggiornati: è un argomento piuttosto importante. Forse verranno alla luce anche altri bonus interessanti. Dobbiamo incrociare le dita e sperare che sia davvero così.