Ancora attese per molte famiglie italiane. Il pagamento dell’Assegno di Inclusione slitta ancora di una settimana, ecco perché.
Sono in molti ad attendere il tanto desiderato arrivo dell’Assegno di Inclusione. Si tratta della misura di sostegno economico prevista dallo Stato in sostituzione del Reddito di Cittadinanza.
Il pagamento è previsto per la giornata di venerdì 15 marzo 2024. In quella data è stabilita infatti la consegna della Carta di Inclusione. Al suo interno vi sarà l’importo erogato relativo all’Assegno di Inclusione. Tuttavia ci saranno delle famiglie che dovranno aspettare ancora per via dello slittamento del pagamento.
Perché slitta il pagamento
Chi ha fatto domanda per l’Assegno di Inclusione nel mese di febbraio potrà ricevere l’importo venerdì 15 marzo. Quel giorno, come abbiamo detto, ci sarà la consegna della Carta di Inclusione e del relativo importo. Riceverà il sostegno anche chi ha avuto l’ok definitivo da parte dell’Inps a seguito dei controlli. Tuttavia, alcune famiglie dovranno ancora aspettare un po’ di tempo. Ci sarà infatti qualcuno che dovrà attendere ancora un mese prima di ricevere il pagamento dell’Assegno di Inclusione.
Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, l’Assegno di Inclusione viene corrisposto nel mese successivo a quello in cui è stata fatta domanda. Tuttavia, per poter ottenere il pagamento è necessario sottoscrivere in tempo il Patto di attivazione digitale mediante l’utilizzo della piattaforma Siisl. Questo vuol dire che il 15 marzo 2024 avverrà il pagamento per coloro che hanno inviato la domanda e sottoscritto il Pad tra il 1° febbraio e il 29 febbraio.
Riceverà gli importi anche chi ha inviato la relativa domanda entro il 31 gennaio e ha sottoscritto il Pad entro la fine di febbraio. Il pagamento per queste categorie avverrà il 15 marzo. Coloro che invece non rientrano in queste casistiche dovranno aspettare la data del prossimo pagamento, ovvero venerdì 26 aprile.
È importante ricordare che il pagamento è condizionato dall’esito della fase istruttoria. Se l’Inps non ha ancora terminato i controlli relativi alla richiesta, infatti, il pagamento non potrà arrivare. In caso di esito positivo della domanda arrivato entro il mese di febbraio, sarà possibile recarsi presso uno degli uffici di Poste Italiane per ricevere la Carta di Inclusione. Il 27 marzo arriverà inoltre la seconda ricarica che fa riferimento al mese di febbraio. Le prossime rate verranno erogate il 16 aprile (rata di marzo) e il 26 aprile (rata di aprile). Dunque le famiglie che non hanno rispettato le tempistiche riceveranno il primo pagamento solo nel mese di aprile.
