Grandi novità per l’esenzione ticket, vantaggi soprattutto per alcuni codici con modifiche economiche che iniziano subito.
Il ticket consente di ottenere un beneficio su prestazioni mediche di vario tipo, sia per quanto riguarda le visite mediche che per quanto concerne esami diagnostici e medicine. Le esenzioni del ticket hanno durata di 1 anno, altre invece si rinnovano automaticamente ed altre ancora sono senza scadenza, perché legate alle patologie.
Di base queste vengono infatti erogate per soglia economica, quindi reddito basso. Per condizioni specifiche e temporanee, come disoccupazione, gravidanza, pensione. Ed altre ancora sono invece connesse a una situazione differente, quindi per malattie croniche e patologie. Cosa occorre sapere nello specifico?
Esenzione ticket, cosa cambia per alcuni codici
Questa divisione è importante perché comporta anche delle variazioni nell’uso e nel rinnovo. Per quanto riguarda le esenzioni è doveroso recarsi presso l’ASL di competenza, oppure in alcune regioni anche online, richiedere l’esenzione relativa alla propria condizione, allegare modulo e documento e attendere l’approvazione. Che viene poi comunicata al medico di base.
Il grande cambiamento di quest’anno è che il tariffario generale è stato aggiornato. Quindi tutti risparmieranno in ogni regione e soprattutto ci saranno cifre uniche da nord a sud. Niente più differenze su base regionale, ma un ticket unico, per tutti, con possibilità di inserire fino a 8 prestazioni differenti. A questa novità si unisce però sempre la necessità di procedere al rinnovo. In alcuni casi, infatti, e per alcune regioni, per gli anni di pandemia è stato previsto il rinnovo automatico di alcune esenzioni per non creare problemi.
Da quest’anno la situazione cambia e sarà quindi fondamentale procedere al rinnovo manuale pena la decadenza del beneficio stesso. Per capire che tipo di esenzione spetta bisogna individuare quelle standard che hanno i codici relativi E01, E02, e simili e quelli che sono, invece, i codici attribuiti dai medici della ASL per patologia. In quel caso è lo specialista che si occupa della procedura e quindi occorre presentare i documenti che attestano la malattia.
Per quanto concerne invece quelli che sono i codici generali legati in particolare al reddito, e quindi a condizioni non permanenti, ad esempio per disoccupati e persone a basso reddito, le esenzioni scadranno a fine marzo. E quindi bisogna eseguire il rinnovo in tempo utile.
In molte regioni tale procedura si effettua online con SPID, CIE o CNS quindi è qualcosa di veramente veloce e immediato, soprattutto se si tratta di rinnovo e non di prima iscrizione. Per quanto riguarda invece coloro che non vogliono adoperare la modalità digitale resta comunque valida la possibilità di farlo direttamente all’ASL.