INPS, aumenti fino a 735 €: come chiedere anche gli arretrati

L’INPS ha annunciato fino a 735 € di aumenti: ecco cosa sapere al riguardo e come richiedere anche gli arretrati.

Per i pensionati è in arrivo una buona notizia che riguarda gli aumenti fino a 735 euro. Si tratta senza ombra di dubbio di una possibilità che farà gola a molti e che per questo vale la pena di approfondire, per cercare di capire chi saranno i soggetti interessati.

aumenti inps requisiti
Per beneficiare degli aumenti INPS bisogna rispettare determinati requisiti – Cassanoweb.it

Alla luce di ciò, di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere riguardo a questa notizia. In particolare, ci soffermeremo sulla possibilità di beneficiare di aumenti fino a 735 euro per tutti coloro che rispettano determinati requisiti e limiti di reddito.

INPS, in arrivo aumenti fino a 735€: a chi spettano

Come già detto sopra, le pensioni saranno interessate da un aumento che in alcuni casi può arrivare fino a 735€. Quella in esame è senza dubbio una notizia molto positiva che farà felici i pensionati. Tuttavia, bisogna dire che gli aumenti riguardano solamente i soggetti che rientrano in determinati requisiti e limiti di reddito.

In arrivo aumenti INPS fino a 735 euro
Per i pensionati sono in arrivo aumenti INPS fino a 735 euro – Cassanoweb.it

Iniziamo col dire che l’aumento in esame sarebbe possibile grazie all’incremento al milione. Questo, tra le altre cose, è stato introdotto nel 2001 dal Governo Berlusconi ed è nato con l’obiettivo di aumentare le pensioni fino al raggiungimento di un milione di lire. Di conseguenza, Forza Italia sarebbe propensa ad applicare nuovamente tale operazione entro il termine della legislatura con un aumento delle pensioni minime a mille euro.

Per il momento, infatti, si è ancora piuttosto lontani dal predetto traguardo nonostante l’incremento straordinario del 2,7%, introdotto dalla legge di Bilancio 2023. Ad ogni modo, va detto che l’operazione in questione non è valida per tutti dal momento che è necessario rispettare determinati requisiti, di cui uno di tipo anagrafico e un altro economico. Va detto che l’incremento al milione non è per tutti: bisogna soddisfare un requisito anagrafico e uno di tipo economico.

Nello specifico, l’incremento al minimo per la pensione è rivolto ai pensionati titolari di un assegno basso. Per quanto riguarda i requisiti legati all’età, per coloro che accedono alla pensione anticipata e quella di vecchiaia spetta al compimento dei 70 anni.

Tale limite anagrafico, peraltro, scende a 18 anni per gli invalidi civili al 100% così come stabilito dalla sentenza n. 152/2020 della Corte Costituzionale. In tal caso, però, è necessario soddisfare dei limiti reddituali che sono uguali per tutti. L’incremento al milione difatti può essere richiesto da coloro che hanno un reddito individuale pari a 9.555,65 euro, mentre il reddito coniugale non deve essere superiore ai

In riferimento alla richiesta effettiva, come vale per ogni prestazione Inps, essa va inviata telematicamente all’Istituto. Ad ogni modo si consiglia di effettuare l’accesso al sito e in seguito al servizio Consulente digitale delle pensione. In questo modo, potrete scoprire se avete diritto o meno all’incremento al milione, potendo così recuperare gli arretrati fino a 5 anni.

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