Incentivi a fondo perduto per Codici Ateco 10.11 / 10.30 / 10.71.20: come richiedere fino a 30.000 euro

Sono stati stanziati degli incentivi a fondo perduto per alcuni codici Ateco. Ecco come puoi richiedere questo sostegno economico.

Chi ha intenzione di diventare un libero professionista deve aprire la Partita IVA. Questo fondo cassa diventa obbligatorio quando si superano i 5.000 euro annui. Prima di quella somma è disponibile soltanto la ritenuta d’acconto. In genere la Partita IVA può essere d’aiuto per tutti coloro che ricevono una buona somma mensilmente. E ogni libero professionista che si rispetti ha il suo Codice Ateco.

Il Codice Ateco è un numero formato da una combinazione alfa numerica specifica. Identifica l’attività economica svolta dal libero professionista (o da una azienda). Così facendo viene individuato e assegnato il macro settore economico di appartenenza. I numeri rappresentano categorie e sotto categorie dei settori di riferimento. Selezionare quello corretto è molto importante dato che non è possibile fare altrimenti.

E dato che alcune spese sono difficili da sostenere, tre Codici Ateco potrebbero ricevere un sostegno speciale. Si tratta di un incentivo a fondo perduto che tante persone non vedevano l’ora di richiedere. Così facendo diverse situazioni economiche potranno risollevarsi nel giro di poco tempo. Ma di quale bonus stiamo parlando, e in che cosa consiste? Approfondiamo il discorso per capire di più: molti attendevano questo incentivo da sempre.

Codici Ateco, questi identificativi riceveranno un incentivo: richiedilo subito

Tutti coloro che hanno i Codici Ateco 10.11, 10.30 e 10.71.20 potranno ricevere questo incentivo a fondo perduto. Parliamo di un bando da 76 milioni di euro che è stato lanciato dal 1 marzo 2024. Com’è possibile intuire dai codici identificativi, è riservato ai settori della ristorazione, delle pasticcerie e delle gelaterie. Quindi soltanto coloro che sono muniti di una impresa avranno la possibilità di richiederlo. Sono previste delle somme fino a 30.000 euro a fondo perduto.

Occorre, dunque, affrettarsi per comprendere se si hanno a disposizione i requisiti necessari per accedere all’incentivo. Ed è una bella novità per tutti coloro che hanno bisogno di un sostegno economico in questo periodo. Per poterlo ricevere è bene rivolgersi al  proprio commercialista o ad un esperto in materia in modo da farsi consigliare e guidare.

Lasciarsi sfuggire una opportunità del genere sarebbe un grave errore. Da quanto si apprende, la scadenza per le domande, la cui valutazione seguirà l’ordine cronologico di arrivo, sarebbe fissata al 30 Aprile 2024. Ciò non toglie che è importante rimanere aggiornati sugli argomenti che riguardano la Partita IVA. Potrebbero venire alla luce altri incentivi del genere: fate molta attenzione dato che sono essenziali.