Puoi andare in pensione a 63 anni con 36 di contributi: domande all’Inps entro il 31 marzo

Entro la fine del mese di Marzo è possibile avanzare domanda di pensione anticipata: chi può richiederla, in base a quali requisiti e come.

Dopo la scadenza per la richiesta di cessazione dal servizio e dunque di pensione anticipata in ambito scolastico attraverso i programmi di Opzione Donna e Quota 103 dello scorso 28 Febbraio, che comporterà per i beneficiari l’avvio della pensione a partire dal prossimo primo di Settembre, ecco che si affaccia una nuova scadenza per l’anticipo pensionistico, ovvero quella del 31 di Marzo.

Pensione anticipata con 63 anni e 5 mesi compiuti: ecco chi può beneficiarne
Dal 2022 anche gli insegnanti di scuola primaria possono richiedere l’Ape Sociale – CassanoWeb.it

Fino alla fine del mese corrente, infatti, è possibile richiedere l’uscita anticipata dall’attività professionale attraverso lo strumento dell’Ape Sociale che, a partire dal 2022, può essere concesso anche agli insegnanti della scuola primaria. L’allora Legge di Bilancio, infatti, definì “gravosa” l’attività d’insegnamento nelle scuole primarie, facendo in questo modo rientrare la professione tra quelle a maggior tutela previdenziale.

Nel frattempo l’Anief, ovvero l’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, sindacato federato con la Cisal – Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, è al lavoro per far riconoscere lo stesso diritto anche agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado (che, pur conducendo la medesima attività, non godono dello stesso beneficio), lamentando feroci critiche riguardo ad una disparità di trattamento. 

Ape Sociale per insegnanti delle elementari: come funziona

Nel caso degli insegnanti della scuola primaria, per godere dell’Ape Sociale e dunque ottenere la pensione anticipata, occorre innanzitutto aver compiuto i 63 anni e 5 mesi di età oppure compierli entro il 31 Dicembre 2024. A questo requisito, si aggiunge quello contributivo, secondo il quale occorre aver versato contributi per almeno 36 anni.

Come funziona l'Ape Sociale per gli insegnanti della primaria
L’Anief è impegnata a far riconoscere lo stesso diritto anche agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado – CassanoWeb.it

In caso di figli, tuttavia, i 36 anni vengono ridotti di 12 mesi per ciascun figlio a carico fino ad un massimo di due, dunque raggiungendo fino a 34 anni di contributi versati invece di 36. Da ultimo, occorre aver esercitato come insegnante presso una scuola primaria per almeno 7 anni negli ultimi 10 o per almeno 6 anni negli ultimi 7. 

Oltre alla scadenza del 31 Marzo per la presentazione della domanda, da avanzare all’INPS che gestisce ed eroga la pensione anticipata dell’Ape Sociale, occorre rispettare anche quella del 31 Agosto, termine entro il quale i richiedenti devono presentare al MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la domanda di cessazione del servizio. La domanda deve essere avanzata per via telematica attraverso il portale istituzionale dell’INPS: per maggiori informazioni e dettagli, è consigliabile consultare direttamente l’Istituto.

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