Quando si parla di malattie i sintomi potrebbero essere l’anticamera di qualcosa di molto grave: screening gratuiti, cosa sapere.
A volte per individuare una malattia importante è sufficiente effettuare solo un esame del sangue, senza la necessità di ricorrere ad un ticket oppure ad una prescrizione medica. Vi sono delle regioni italiane che permettono di effettuare un test di screening gratuito, anche per tutto questo anno 2024.
Un grande aiuto per intercettare quelle malattie che risultano essere latenti e molto invasive per il nostro organismo. Questo permette, allo stesso tempo, di essere pronti con le giuste terapie in tutti quei casi che risultano positivi a determinate patologie molto serie per la salute.
La campagna è rivolta a tre tipologie di destinatari, individuati proprio dal Ministero della Salute. Si tratta di coloro che sono nati tra il 1969 e il 1989 e che risultano iscritti all’Anagrafe Sanitaria. I soggetti seguiti dai Servizi Pubblici per le Dipendenze e anche i Detenuti in Carcere. A tal proposito dobbiamo dire che lo screening gratuito riguarda una determinata patologia che purtroppo colpisce sempre più persone e il suddetto screening è possibile in una regione italiana in particolare.
L‘Epatite C è una malattia molto importante che compromette il fegato. Questa patologia può rimanere latente per molto tempo. I soggetti che sviluppano l’Epatite C in forma cronica potrebbero accusare solo dei sintomi come stanchezza e depressione, ma questa infezione può davvero evolvere in forme molto gravi.
L’Emilia Romagna ha confermato per tutto l’anno del 2024 gli screening gratuiti proprio per individuare in tempo la grave patologia. Nell’anno 2023 sono notevolmente raddoppiate le adesioni all’iniziativa da parte dei cittadini. Basti pensare che nella regione su un gruppo di mille persone che effettuano il test almeno una risulta essere positiva.
Questo significa che, se questa unica persona individuata non avesse partecipato allo screening gratuito, non avrebbe scoperto di aver contratto il virus dell HCV e quindi non si sarebbe sottoposto alle cure richieste. Il nome della campagna lanciata dal Servizio Sanitario Regionale dell’ Emilia Romana è“C devi pensare”. Una volta individuata la malattia esiste un percorso di guarigione tramite una efficace terapia antivirale. Non esiste un vaccino, infatti, a oggi, per combattere l’ Epatite C, ma almeno il 95% delle persone che ricevono il trattamento guarisce eliminando l’infezione.
La campagna di screening gratuito “C devi pensare” dell’Emilia Romagna per individuare tale malattia causata dal virus HCV è rivolta soprattutto a coloro che sono nella fascia di età tra i 35 e i 55 anni. Tutte le informazioni in merito sono presenti sul sito ufficiale della regione.
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