Le procedure per richiedere l’invalidità subiscono un cambiamento epocale, con un iter totalmente semplificato e accessibile.
Una modifica che era nell’aria da tempo e su cui si stava lavorando ma che, ormai, sembrava essere lontana. Eppure alla fine la comunicazione ufficiale è arrivata e questo passaggio è netto rispetto al passato e consentirà a tutti di godere di soluzioni migliori dal punto di vista dell’iter e delle procedure da seguire.
Gli step per la richiesta del riconoscimento dell’invalidità erano piuttosto complessi, fondati su una serie di passaggi come visite mediche, valutazione in Commissione, raccolta di documentazione, attese. Tutte questioni complesse che per coloro che sono soli e hanno anche una patologia importante non sono certo facili da affrontare.
Invalidità, iter semplificato senza visite
La situazione cambia, viene semplificata e determina un approccio tutto nuovo che sicuramente renderà più facile, per tutti coloro che ne hanno bisogno, poter accedere alla richiesta per avere l’invalidità e quindi il riconoscimento ufficiale della malattia e di conseguenza anche i benefici connessi.
Sia per coloro che devono ottenere la Legge 104 che per chi deve richiedere l’invalidità e quindi le relative opzioni disponibili, l’iter oggi è semplice, sia per quanto concerne la domanda che per le revisioni successive. Il processo è stato semplificato e continuerà ad essere modificato sempre verso uno snellimento procedurale.
Secondo la nuova normativa, infatti, il riconoscimento dell’invalidità può essere fatto anche mediante la valutazione della documentazione quindi effettuando la domanda e senza dover necessariamente andare a visita da una commissione medica che, all’atto della presentazione, deve appurare le condizioni della persona. Questo vuol dire evitare anche problematiche di trasporto per chi ha problemi importanti. Seguendo questo iter, la commissione convocherà la persona solo laddove i documenti presentati non dovessero essere sufficienti.
I documenti si possono inviare completamente online e per farlo è possibile raccogliere le certificazioni di ASL e strutture pubbliche e inoltrarle su iniziativa dell’interessato in modo del tutto personale sul sito dell’INPS quindi accedendo con SPID, dal medico curante o mediante Patronato. Per inviare la domanda basta solo andare su “Allega documentazione sanitaria” quindi inserire tutti i modelli disponibili. Attenzione, oggi è possibile procedere solo in questo modo non esiste dunque la possibilità alternativa di usare PEC o altri strumenti.
Cambiano tanti punti, anche quello sulla rivedibilità del verbale quindi la “revisione”. Questa può essere effettivamente stabilita solo per i casi in cui il soggetto abbia una possibilità di miglioramento. Per quelle patologie avanzate o che non consentono modifiche nel tempo, non è più utile inserire questo tipo di opzione perché di fatto non avrebbe senso.
