Arriva lo sconto in bolletta da 200 euro per tutti, si tratta di un’ottima occasione di risparmio visti i costi nuovamente in salita.
Prima la guerra, poi gli aumenti generalizzati, l’inflazione, quindi le condizioni economiche differenti delle aziende, l’IVA che è tornata alla normalità e i costi delle materie prime che continuano ad oscillare senza riuscire a far stabilizzare i mercati. Tutti questi elementi hanno portato progressivamente ad aumenti, più o meno significativi a seconda dell’incidenza del momento.
La questione finale, il colpo ultimo per i cittadini, è stato il passaggio al mercato libero, configurato come la svolta economica. Sicuramente oggi sarà possibile godere di maggiore libertà ma di contro ci sarà anche una questione differente da dover affrontare: la gestione dei nuovi aumenti.
Come risparmiare quasi 200 euro sulla bolletta
Da questo emerge quindi la necessità per tutti di risparmiare, che sia con un bonus in bolletta, con gli sconti specifici delle aziende che hanno offerte migliori, con i pacchetti tutto incluso, ma anche con i trucchi della nonna per tagliare gli sprechi. Una situazione complessa, soprattutto per le famiglie numerose e a basso reddito, nonostante l’erogazione degli aiuti social e degli sconti diretti.
Il nuovo sconto in bolletta, di circa 130 euro, non riguarda il bonus sociale, chiamato anche bonus bollette: è una questione differente e quindi anche coloro che hanno già questa tipologia di beneficio possono “associarsi”. Per aderire, infatti, è possibile, al momento, non passare con nessun operatore e quindi evitare di lanciarsi subito al mercato libero. Questo perché il passaggio sarà graduale e non immediato. Ci saranno un paio di anni di assestamento in cui alcune persone potranno beneficiare di questa agevolazione, definita delle tutele graduali.
A partire da luglio, coloro che non avranno fatto nessun passaggio, avranno nello specifico fino a 36 mesi di tempo per dover procedere. Lo sconto viene applicato a determinate categorie e corrisposto in bolletta poiché le spese, di fatto, rientreranno in un budget che non subisce gli aumenti e le variazioni che sono “dovute” con il mercato libero.
Con un semplice conto, infatti, si ottiene questa cifra in maniera indiretta, quindi non si tratta di un voucher o un saldo che viene fatto direttamente sul conto. Ma è piuttosto una cifra decurtata da quella finale da dover corrispondere all’azienda che si occupa della fornitura. Un’ottima soluzione proprio in prossimità del cambio stagionale che dovrà arrivare, portando i consueti problemi soprattutto per il consumo di energia legato a condizionatori e strumenti simili.