Novità importanti per l’esenzione ticket, in particolare per alcuni codici che offriranno agli utenti un aiuto in più.
Una piccola rivoluzione per un sistema che ormai era stabile e collaudato da tempo. L’esenzione del ticket può essere parziale o totale a seconda dei casi e per poter ottenere le agevolazioni economiche è indispensabile avere accesso a codici specifici. Che sono elargiti in base alle proprie condizioni, sia economiche che di salute.
Di base si possono suddividere i codici per patologia e codici per reddito. I primi si ottengono quando ci sono particolari condizioni, malattie, anche temporanee o comunque necessità, quindi anche la gravidanza. Per i secondi invece ci sono alcuni codici specifici, rilasciati su base annuale e quindi da rinnovare, pensati per chi ha un ISEE ridotto ma anche per coloro che sono disoccupati, anziani, pensionati, con figli a carico.
Esenzione ticket: cosa cambia per i codici legati al reddito
Questa specifica sul ticket è fondamentale perché offre una varietà sul panorama ad oggi disponibile in Italia. Manca poco alla fine di marzo e quindi è tempo di rinnovare le esenzioni legate al reddito quindi i codici E01, E02, E03 ed E04 ed altri. Questi possono essere richiesti o direttamente online, se le ASL del territorio lo consentono e sono abilitate oppure fisicamente recandosi presso gli uffici. E quindi presentando i documenti personali dei soggetti richiedenti e compilando la modulistica. Il passaggio è molto semplice, questi vengono poi attivati presso il medico di base e quindi risultano utilizzabili su visite mediche, acquisti di medicinali, esami specialistici.
Molto interessante è sicuramente quello che cambia a partire da quest’anno ovvero i costi che vengono ulteriormente ridotti per le prestazioni della popolazione con ticket. Questa variazione è essenziale perché permetterà di risparmiare circa 10 euro su ogni ricetta, potendo inserire fino a 8 differenti specifiche. Si tratta di un passo avanti enorme, senza contare l’unificazione su tutto il territorio nazionale dei costi e delle spese, che permetterà ai cittadini di approcciare ad un unico tariffario per quanto concerne propriamente i ticket.
Ci saranno sempre delle discrepanze tra le varie città, ma l’erogazione sarà uguale per tutti, migliorata e quindi più economica per il cittadino, che potrà beneficiare di un ulteriore supporto al reddito in questo modo. La tariffa ora è variabile, si passa anche al doppio della spesa, da aprile 2024 quindi dal mese di attivazione dei nuovi codici. Rientreranno anche nuovi parametri che diventeranno fruibili mediante ticket come consulenze genetiche, terapie mediante tecnologie avanzate e specifiche prestazioni in regime ambulatoriale.