Con i costi di luce e gas alle stelle si sono moltiplicate le tariffe a prezzo fisso, ma bisogna fare attenzione perché ci sono dei limiti.
Questo tipo di tariffe sono sicuramente vantaggiose in alcuni casi, ma non sono indicate per tutti gli utenti e quindi possono rivelarsi una scelta poco idonea. Soprattutto per chi consuma più di quanto previsto e si ritrova successivamente a spendere il doppio.
Un altro fattore degno di nota riguarda la data di scadenza, a cui nessuno fa caso e che, però, è una vera trappola. Il motivo? Perché, una volta superata, i prezzi possono schizzare alle stelle e ci si ritrova a spendere molto di più.
Luce e gas a prezzo fisso: conviene veramente?
Con i prezzi delle materie prime che continuano ad oscillare, le accise, l’IVA in aumento e l’inflazione, molti hanno valutato soluzione alternative di risparmio. In queste opzioni è presente anche la classica bolletta a prezzo fisso, tutto incluso, senza oneri aggiuntivi. Detta così, potrebbe effettivamente sembrare un sogno, ma purtroppo non sempre è la scelta migliore.
Il primo problema riguarda infatti la questione legata ai costi: solitamente questi contratti hanno una soglia massima. Entro quella soglia, tutto è possibile e non ci sono problemi. Dopo quella soglia, però, si rischia di pagare ben oltre quelle che sono le medie di mercato. Appare chiaro dunque che, per chi tende a consumare tanto, o comunque per coloro che hanno una situazione differente ogni mese, questa opzione non va bene.
Altri dettagli utili di cui tenere conto sono quelli contenuti nei contratti. Ci sono infatti varie opzioni. Da un lato cifre molto interessanti dall’altra però i limiti contrattuali di tempo. Le offerte di questo tipo, a prezzi incredibili, non sono mai a lungo termine ma possono durare magari per 12 mesi o comunque per un tot di tempo. Successivamente a tale data, quello che succede è che vengono ripristinati i prezzi normali. Che, essendo l’azienda ovviamente in grado di offrire pacchetti di questo tipo, sono ben più alti del normale.
Questo non vuol dire che in assoluto sono un tipo di offerta da escludere ma, piuttosto, che bisogna valutare con attenzione cosa e come spendere, leggendo bene ogni dettaglio. In particolare tutto quanto riguarda quei cavilli, quegli oneri e quei piccoli problemi che nei primi mesi non hanno ripercussioni, ma, secondariamente, diventano un peso economico importante. Ovviamente affidarsi sempre a società valide e sicure è imprescindibile, soprattutto dopo l’apertura dei mercati che ha portato una certa varietà di operatori.