Il bonus asciugatrice sarà fondamentale per tantissime persone che non hanno ancora in casa l’elettrodomestico.
Negli ultimi anni questo elettrodomestico è diventato sempre più richiesto, non solo perché pratico e semplice da utilizzare ma anche perché ottimale nei luoghi in cui non splende sempre il sole e bisogna comunque asciugare gli indumenti e la biancheria.
Certamente la resa rispetto ad un’asciugatura naturale è differente ma bisogna fare i conti con la sua grande praticità, il punto di maggior vantaggio, soprattutto quando poi si orienta l’acquisto ad un sistema combinato di lavaggio e asciugatura dove basta impostare un programma per un ciclo completo.
Il governo ha scelto di rendere fruibile tale agevolazione per il 2024, un’ottima opportunità per i cittadini che possono quindi approfittarne. Ci sono poche e semplici regole: il prodotto acquistato deve essere nuovo e ad alta efficienza energetica quindi chiaramente di classe A o superiore. Il rimborso previsto include tutto il costo che viene determinato quindi anche per montaggio, installazione, trasporto.
L’asciugatrice permette di abbattere sicuramente le difficoltà relative alla gestione del bucato ma è anche un elettrodomestico di consumo che si va ad aggiungere al resto. Quindi ognuno deve valutare correttamente la propria condizione. Sicuramente per chi vive in zone umide, piovose, dove non è possibile utilizzare un classico stendino in esterno, questa è una soluzione pratica e versatile. Come per chi ha bambini piccoli o una famiglia numerosa e quindi necessità di gestire dei carichi di lavaggio molto elevati.
Tale beneficio rientra in un pacchetto più ampio pensato per andare a ristrutturare e quindi migliorare gli immobili con un intervento di tipo straordinario. Dono incluse opere di conservazione, restauro, ristrutturazione, non rientrano invece tinteggiatura pareti, pavimenti nuovi, sostituzione infissi. Non tutti sanno, però, che nella manutenzione straordinaria rientrano molti elementi insospettabili come ad esempio gli igienici, i lavori per l’utilizzo di fondi rinnovabili di energia quindi le stufe a pellet, ad esempio, l’installazione di condizionatori, la sostituzione della caldaia.
L’importo detraibile in questo caso è del 50% rispetto alla spesa massima che può essere per il 2024 di 5 mila euro. La cifra spettante viene ripartita in 10 quote annuali. Quindi se si spende 1000 euro per l’acquisto di un’asciugatrice, spettano 500 euro che saranno erogati sotto forma di bonus da 50 euro annui direttamente in dichiarazione dei redditi. Quindi andando a sommare questo beneficio alle altre agevolazioni, facendo un conteggio complessivo di quanto bisogna dare o ricevere a seconda dei casi.
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