Estate 2024, più calda del 2023: meglio approfittare del bonus condizionatori

Le previsioni per l’estate 2024 sono di un gran caldo quindi, anche se sembra precoce, è fondamentale approfittare del bonus condizionatori.

L’installazione di un condizionatore e un sistema refrigerante può apparire sicuramente prematura in inverno ma non lo è affatto. Perché, quello che accade ogni anno, è che il caldo esplode all’improvviso e talvolta senza alcun preavviso. Non c’è un passaggio graduale della temperatura e ci si ritrova con temperature folli da affrontare e umidità dell’aria che rendono anche la casa una cappa.

Estate 2024 bonus condizionatori
Quanto si ottiene con il bonus condizionatori (cassanoweb.it)

Per ovviare a questo problema dunque, grazie ai bonus e agli incentivi ora fruibili è possibile anticiparsi, anche per avere l’installazione pronta all’uso quando sarà necessario. Basta poco, grazie a un iter semplificato che tutti possono seguire in modo personale.

Bonus condizionatori, come approfittarne subito

Le prospettive per l’estate, dai dati, sono di un caldo che farà sentire la sua potenza anche più del 2023. Le temperature oceaniche hanno avuto un picco massimo a gennaio, raggiungendo i livelli di agosto. Questi dati sono importanti perché secondo le stime ufficiali l’estate 2024 sarà al 99% la più calda degli ultimi cinque anni.

Con queste premesse è giusto valutare le proprie opzioni. Il bonus condizionatori per il 2024 sicuramente è uno di quelli da prendere in considerazione, possibile per i privati ma anche per le aziende. La detrazione fiscale prevista va dal 50 al 70% in base alla tipologia di beneficio che si va ad utilizzare.

bonus condizionatori
Come avere il bonus condizionatori (cassanoweb.it)

Questo acquisto infatti si può sfruttare con Superbonus ed Ecobonus, non c’è quindi effettivamente una misura specifica ma può essere fatto rientrare in altre tipologie. Per il Superbonus l’installazione o sostituzione dell’apparecchio vale se c’è comunque anche un intervento trainante quindi che vada a migliorare di due classi l’immobile.

Sono fruibili sia i climatizzatori a basso consumo che deumidificatori e termopompe di calore. Lo stabile deve essere a norma, il pagamento deve essere fatto con mezzo tracciabile. Non ci sono limiti ISEE quindi tutti possono farne richiesta, in alcuni casi come specificato vale la ristrutturazione, in altri invece è fruibile liberamente.

La detrazione al 50% spetta se il climatizzatore è almeno di classe A+, del 65% se invece è a pompa di calore o comunque ad alta efficienza energetica, del 70% solo con Superbonus 2024 quindi legato poi ai limiti di questo. In generale questi benefici sono tutti erogati, come per gli altri bonus, con detrazione delle spese direttamente durante la dichiarazione dei redditi annuale, quindi con una ripartizione in 10 anni delle rate.

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