Chiara Ferragni utilizza un trucchetto legale per pagare soltanto l’1,2% di tasse sui suoi guadagni. In tanti hanno iniziato ad imitarla.
Chiara Ferragni è una delle imprenditrici italiane più famose al mondo e il suo patrimonio conta cifre da capogiro: solo nel 2022 ha dichiarato un fatturato di circa 4,5 milioni di euro, con un utile di 2,4 milioni. Come ha fatto anche il marito Fedez, la Ferragni è proprietaria di tante piccole aziende che fanno capo ad un’unica azienda più grande, la holding Sisterhood. Ultimamente la figura pubblica della Ferragni è stata parecchio attaccata a causa dello scandalo Balocco, tuttavia in molti l’hanno attenzionata per un altro motivo: paga pochissime tasse.
In una nazione in cui la percentuale di tassazione sui guadagni è altissima, una delle più alte in Europa, la Ferragni riesce a pagare solo l’1,2% di tasse. Il suo segreto è stato svelato nel libro di Gianluca Massini Rosato dal titolo ‘Fiscalmente inattaccabile’, e viene chiamato metodo madre-figlia. Si tratta di un metodo molto semplice ma estremamente efficace che viene utilizzato da tantissimi imprenditori per diminuire la percentuale di tasse da pagare e, quindi, aumentare i guadagni. Adesso molte persone hanno deciso di vederci chiaro sulla situazione così da sfruttare lo stesso metodo della Ferragni.
Svelato il trucco di Chiara Ferragni per pagare solo l’1,2% di tasse: in cosa consiste il metodo madre-figlia
Il metodo madre-figlia è uno degli escamotage finanziari più noti ed utilizzati da chi ha molti guadagni per diminuire la mole di tasse da versare e assicurarsi più guadagni in tasca. Abbiamo già detto che l’impero finanziario di Chiara Ferragni si basa su tante piccole società che fanno capo ad una sola società madre, la holding Sisterhood, ed è proprio questa suddivisione a fare la fortuna dell’imprenditrice. Con il trucco madre-figlia, spiega Rosati nel libro, solo il 5% degli utili distribuiti dalle società figlie a quella madre diventano imponibili. In poche parole, solo il 5% degli introiti diventa tassabile, abbattendo così le tasse del restante 95%.
In questo modo il gruppo di società diventa ‘fiscalmente inattaccabile’, in quanto si evade il calcolo dell’Ires sulla base imponibile, che normalmente dovrebbe essere del 26%. Con il metodo madre-figlia questa percentuale viene ridotta all’1,2%, facendo risparmiare all’imprenditore milioni di euro che altrimenti andrebbero pagati in tasse. Questo è quello che fa Chiara Ferragni con le sue imprese, con la Sisterhood Srl come holding di partecipazione unipersonale che detiene la maggior parte delle quote delle altre piccole aziende della Ferragni.