Nuovo bonus per le famiglie, questa volta dedicato ai genitori separati, divorziati e non conviventi che potranno accedere alla misura.
Un contributo pensato per famiglie con reddito basso che possono quindi ottenere un sussidio utile per coprire le spese necessarie. L’obiettivo di questo provvedimento è sostenere la regolarità dei pagamenti per i genitori che devono versare l’assegno di mantenimento.
Una conseguenza post covid per quanti si sono trovati in una situazione economica di disagio a causa della sospensione, riduzione o cessazione della propria attività lavorativa. Le domande sono già aperte ma non c’è molto tempo per procedere all’invio.
Bonus genitori divorziati e separati 2024
Il bonus spetta nella misura fino a 800 euro a famiglia ed è pensato per quelle coppie in difficoltà, nello specifico per i genitori che durante la pandemia non hanno potuto pagare l’assegno di mantenimento per cause indipendenti alla propria volontà e quindi relative a una condizione di problemi economici dettati dal Covid e dalla pandemia.
Le domande resteranno aperte fino al 31 marzo, l’importo varia in base alla somma da corrispondere e comunque entro un massimo di 800 euro. Per fare domanda è essenziale rispettare quelli che sono i requisiti previsti. Il reddito generale non deve essere superiore a 8.174 euro, nel periodo di Covid e quindi di emergenza bisogna aver vissuto con figli minorenni o maggiorenni con disabilità, non bisogna aver avuto l’assegno di mantenimento dall’altro genitore.
In particolare, guardando alla questione lavorativa, la difficoltà è attestata nella misura di 90 giorni di riduzione dell’attività lavorativa dall’8 marzo 2020 o un reddito inferiore del 30% rispetto al 2019. Queste sono essenziali affinché si possa parlare di difficoltà economica. La domanda si può presentare direttamente online sul sito dell’INPS. Basta accedere all’area personale con SPID, CIE o CNS, quindi aprire la sezione “Contributo per genitori separati o divorziati”, aprire la domanda e compilare. Attenzione a tutte le indicazioni richieste, i dati devono essere corretti e il form di domanda compilato in ogni sezione.
Il bonus è sempre proporzionale all’assegno percepito quindi non c’è un fisso. L’erogazione non ha altri particolari paletti quindi i fondi saranno distribuiti fino a disponibilità, per questo è essenziale procedere in tempi brevi per la domanda. L’erogazione non è unica, si tratta di un beneficio che sarà corrisposto per un massimo di 12 mesi. Il pagamento sarà erogato direttamente dall’INPS al metodo indicato, per questo è essenziale che tutti i dati, sia per l’importo che per il pagamento siano corretti, onde evitare la decadenza della domanda.