Singhiozzo, ecco quando diventa preoccupante: i sintomi da non sottovalutare

Il singhiozzo è un fenomeno solitamente innocuo, ma ci sono alcuni casi in cui può essere indicatore di qualcosa di cui preoccuparsi. 

Può capitare dopo aver mangiato parecchio o magari bevuto bevande gassate, che si manifesti il singhiozzo. Questo sintomo si manifesta quando il diaframma si contrae più volte in modo involontario, mentre si sta inspirando e poi si distende quando è il momento di espirare.

Quando preoccuparsi per il singhiozzo
Il singhiozzo solitamente è un sintomo innocuo, ma ci sono casi in cui è meglio andare dal medico – Cassanoweb.it

Di solito è un fenomeno del tutto innocuo che non deve destare grosse preoccupazioni, in quanto dura poco e soprattutto è una conseguenza, prevalentemente, di cose che si sono ingerite. Succede, in linea generale, quando c’è stato un consumo molto rapido e talvolta eccessivo di alimenti o di cose da bere, il che porta lo stomaco a dilatarsi.

Oppure, può succedere che ci sia un abuso di alcolici, il che provoca un’infiammazione della mucosa gastrica e quindi il diaframma tende a irritarsi. Non solo, perché può succedere che sia un periodo in cui ci si sente particolarmente stressati, il che porta a ingoiare più aria rispetto al solito, e il diaframma si irrita.

Altre cause del singhiozzo possono anche essere sbalzi di temperatura, bere bevande troppo calde oppure troppo fredde. Se il singhiozzo è particolarmente insistente, tuttavia, allora potrebbe indicare dei problemi molto più seri, da non sottovalutare assolutamente.

Singhiozzo: quando ti devi preoccupare

Non tutti i tipi di singhiozzo sono uguali e soprattutto, non tutti hanno la stessa durata. C’è un tipo di singhiozzo per cui bisogna davvero preoccuparsi. Nello specifico, è importante non ignorare i sintomi del singhiozzo se quest’ultimo ha una durata superiore alle 48 ore, se si comincia a perdere peso in modo del tutto involontario.

Quando preoccuparsi per il singhiozzo
In questi casi è meglio contattare un medico: potrebbe trattarsi di un problema da attenzionare – Cassanoweb.it

Altro sintomo grave a cui prestare assolutamente attenzione è quando non si riesce a mangiare e bere, oppure quando si comincia ad avere problemi di insonnia. In questi casi sì, è meglio preoccuparsi di questi sintomi e recarsi da un medico che vi potrà fornire il proprio parere e vi raccomanderà il modo migliore per curare questo problema.

Quando il singhiozzo persiste come sopraccitato, quindi per ore oppure giorni, potrebbe trattarsi di pericardite, ovvero un tipo di infiammazione che interessa la guaina che fascia il cuore. Oppure, potrebbe dipendere da disturbi come gastrite oppure reflusso. Per cui, è importante recarsi dal medico e fare dei controlli più approfonditi per intervenire al più presto sulla patologia in questione.

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