Se hai uno di questi sintomi, soffri di reflusso gastrico: come capirlo in pochissimo tempo

I sintomi del reflusso gastrico possono essere molto fastidiosi e in pochi riescono a riconoscerli. Scopriamo insieme quali sono.

Il reflusso gastrico è un disturbo molto diffuso, ma che in pochi riescono a riconoscere realmente. I sintomi, infatti, possono essere confusi con altri disturbi e a conti fatti si finisce per trattare in maniera sbagliata o con il trattare affatto il fenomeno in questione.

Sintomi del reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastrico è un disturbo molto diffuso – CassanoWeb.it

Ciò detto, è importante approfondire tutto ciò che c’è da sapere riguardo ad un problema che può influire in maniera molto negativa sulla vita di ciascuno di noi e peggiorarla. In particolare, ci soffermeremo ad indagare la sintomatologia che solitamente tende a manifestarsi in presenza del disturbo in questione.

Reflusso gastrico, ecco i sintomi più comuni

La malattia da reflusso gastroesofageo è una condizione che si verifica nel momento in cui l’acido dello stomaco risale nell’esofago. Chiaramente questo fenomeno determina l’insorgere di sintomi ben precisi che vale la pena conoscere al fine di riconoscerli correttamente. Nella maggior parte dei casi, le persone affette da reflusso gastrico possono avvertire bruciore e dolore in corrispondenza della parte superiore dell’addome. Il dolore peraltro può irrorarsi fino alla punta inferiore dello sterno, verso la gola. Molti pazienti, inoltre, possono accusare difficoltà nella deglutizione come anche nausea, vomito e diarrea.

Sintomi del reflusso gastroesofageo
Il dolore al torace è un sintomo tipico del reflusso gastrico – CassanoWeb.it

La difficoltà nel riconoscere i predetti sintomi risiede nel fatto che spesso possono essere confusi con quelli connessi all’infarto. In questo caso, infatti, così come nel reflusso si può avvertire senso di pesantezza all’altezza del torace, bruciore di stomaco e così via. Contestualmente può essere utile notare se tali sintomi compaiono dopo un pasto. In tal caso, è più probabile che si tratti realmente di reflusso gastrico piuttosto che di un infarto.

Ciò detto, per evitare che ciò accada gli esperti consigliano di fare attenzione all’alimentazione evitando cibi che tendono a peggiorarli. E’ il caso, ad esempio, del cioccolato, dei cibi piccanti come anche delle pietanze eccessivamente elaborate. Oltre a questo, può essere utile sapere che il bruciore di stomaco tende a peggiorare quando si assume la posizione sdraiata. Di conseguenza, è bene evitare di coricarsi subito dopo aver consumato il pasto.

Ad ogni modo, gli esperti consigliano di rivolgersi ad una figura esperta nel momento in cui tra i sintomi fanno la loro comparsa anche vomito insistente, perdita di peso importante come anche sanguinamento in corrispondenza del tratto digerente. E’ importante infatti che non vi sia un peggioramento della propria condizione e che si riconosca tempestivamente il problema.

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