Il bollo auto non si paga quando si assiste un familiare con la 104, ma non sempre: i casi possibili e la domanda da inviare

In alcuni casi non si deve pagare il bollo auto. Scopriamo nel dettaglio di quali si tratta e se rientra nella nostra situazione personale.

Il bollo è un tributo regionale che deve essere pagato semplicemente per il fatto di possedere un mezzo, a pagarlo sono i possessori di auto e moto. Ciò significa che il pagamento deve essere effettuato indipendentemente dall’utilizzo o meno del veicolo. L’importo viene calcolato a seconda della potenza in kW, tuttavia ad influire è anche la classe ambientale.

Tramite l’ultima legge di bilancio, è stata istituita la sanatoria sui mancati pagamenti, quest’ultima si riferisce a chi non ha pagato tra il 2000 e il 2015 a patto che l’importo dovuto non superasse i 1000 €.  Chi si trova in questa situazione dunque, non riceverà più cartelle esattoriali e non dovrà pagare il bollo arretrato, non è necessario muoversi in alcun modo per beneficiare della sanatoria, in quanto verrà applicata automaticamente.

Bollo auto, cosa succede se assisti una persona con la 104

Il bollo è una tassa obbligatoria, tuttavia ci sono dei casi in cui può essere non pagato, ciò accade ad esempio se il veicolo viene rottamato, in questi casi collegandosi al sito dell’agenzia delle entrate sarà possibile inoltrare la domanda di adesione online.

Esistono poi diverse agevolazioni, ad esempio per i veicoli ultraventennali considerati storici che abbiano almeno tra i 20 e i 30 anni, è previsto uno sconto del 50%. Per le vetture storiche ultratrentennali invece, è prevista l’esenzione totale dal pagamento del bollo.

La legge 104 invece prevede l’esenzione totale del bollo per le auto adibite al trasporto di persone disabili, oppure per i veicoli di proprietà dello stesso disabile. In questo caso sarà necessario presentare la richiesta all’agenzia delle entrate, all’ufficio tributi o all’ACI. Bisognerà seguire la procedura secondo la propria regione di appartenenza.

Tuttavia se l’auto non è intestata al disabile, ma ad esempio ad un figlio, è importante che quest’ultimo sia fiscalmente a carico. Anche nel caso in cui andasse a vivere altrove, non dovrebbe fare alcuna differenza, il discorso cambia se la persona in questione diventa economicamente autonoma e ha una propria dichiarazione dei redditi, a quel punto il genitore ad esempio, non avrà più diritto all’agevolazione.

Nel momento in cui un figlio disabile non è più fiscalmente a carico infatti, per beneficiare dell’esenzione dal bollo, l’auto dovrà essere intestata allo stesso disabile. Ad essere esenti dal pagamento del bollo, sono anche tutte le auto elettriche comprate recentemente per un periodo di cinque anni, stesso discorso per le macchine ibride che non dovranno pagare il bollo per tre anni.

Si tratta tuttavia di un discorso regionale, in alcune regioni infatti sono esenti dal pagamento del bollo anche altri tipi di veicoli a basso impatto ambientale.