Bonus Genitori, ultime novità sull’aiuto più atteso e più corposo: tutti lo stavano aspettando

Ricordate il Bonus genitori separati promesso dal Governo Draghi, confermato dal Governo Meloni ma mai arrivato? Che fine ha fatto?

Una misura che sulla carta sarebbe dovuta arrivare per sostenere le famiglie separate ma che nei fatti è rimasta sempre nel mondo delle idee.

Bonus genitori separati, ci sono novità?
Bonus genitori separati, ci sono novità? (Cassanoweb.it)

Il Bonus genitori separati esiste ma nessuno ne ha mai potuto fare richiesta. Al momento si può annoverare tra le misure create e messe in un angolo, forse per mancanza di risorse o di idee chiare su come strutturarlo. Avrebbe dovuto aiutare i genitori separati che durante la pandemia da Covid 19 hanno avuto difficoltà nei pagamenti dell’assegno di mantenimento.

Parliamo, dunque, di un sostegno importante che serviva nel corso dell’emergenza sanitaria – quando tante persone hanno perso o ridotto il lavoro e dunque le entrate mensili – e serve ancora oggi considerando i danni causati dall’inflazione. Tanti genitori separati che hanno l’obbligo di mantenere figli e/o ex coniuge si trovano in pesante difficoltà. Lo stipendio può non bastare a coprire l’assegno e tutte le altre spese mensili che si accumulano. Ora più che mai, dunque, ci si chiede se il Bonus genitori separati sarà mai attivato. Nella speranza che la risposta sia positiva riscopriamo le caratteristiche dell’agevolazione.

Come dovrebbe funzionare il Bonus genitori separati

Il Bonus è dedicato al genitore in stato di bisogno convivente con i figli minori o maggiorenni con handicap grave alla data di mancata percezione dell’assegno di mantenimento. Il mancato pagamento si sarebbe dovuto verificare tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 per inadempienza dell’ex coniuge o convivente obbligato a versare l’importo mensile.

A chi spetta il Bonus genitori separati
A chi spetta il Bonus genitori separati (Cassanoweb.it)

Solo se il genitore è in difficoltà economica, come detto, potrà avanzare domanda di Bonus. Dovrà avere un reddito inferiore a 8.174 euro durante l’anno di sospensione dell’assegno di mantenimento. E l’inadempiente dovrà dimostrare di non aver potuto effettuare regolare versamento per cessata, ridotta o sospesa attività lavorativa durante la pandemia, dall’8 marzo e per una durata minima di 90 giorni.

Condizione alternativa potrebbe essere la riduzione del reddito del 30% rispetto a quanto percepito nel 2019. Tutto questo sempre a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid 19. Entrambi i requisiti, sia per il genitore convivente con il figlio che per il genitore che versa l’assegno, dovranno essere soddisfatti per ricevere il Bonus genitori separati. Per quanto riguarda l’importo della misura dovrebbe essere al massimo di 800 euro. Precisamente dovrebbe corrispondere all’importo non corrisposto dell’assegno di mantenimento rispettando il limite di 800 euro. Avendo una durata di 12 mesi, significherebbe percepire al massimo 9.600 euro.

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