I messaggi che non dovremmo mai spedire: possono colpire nel profondo

Scrivere un messaggio è un’azione solo in apparenza banale. Occorre prestare molta attenzione a cosa viene scritto perché potrebbe avere delle ripercussioni.

La facilità del digitare parole sulla tastiera dello smartphone porta alcune persone a non rendersi conto di ciò che stanno scrivendo.

messaggi da non inviare
Messaggi, attenzione a cosa viene scritto (Cassanoweb.it)

Gli sms o i messaggi sulle app di messaggistica possono diventare proiettili che colpiscono dritto al cuore. Dietro uno schermo, senza occhi puntati addosso è facile cadere preda dell’istinto più primitivo e digitare parole amare, crude o volgari senza rendersene conto.

La tastiera permette di non cogliere il muro che si alza tra sé e l’altro e di non vedere come queste parole riescano ad oltrepassare quel muro colpendo duro. Il problema è che alcune frasi non solo feriscono e spaventano ma potrebbero avere ripercussioni penali per il mittente se seguite da una denuncia. La domanda è una, possibile che ci siano tante persone pronte a scrivere idiozie o messaggi inquietanti senza che se ne rendano conto? Purtroppo la realtà scioccante che è venuta fuori tramite i social è che di queste persone ce ne sono, e anche tante.

Scrivere un messaggio per ferire, capita più spesso di quanto si pensi

Dal web è emersa una realtà assurda e sconcertante. Alcune donne hanno iniziato a condividere messaggi inviati da uomini. Solite frasi banali o trash hanno presto lasciato il posto a comunicazioni fuori da ogni logica.

I messaggi che feriscono, specchio di una realtà preoccupante
I messaggi che feriscono, specchio di una realtà preoccupante (Cassanoweb.it)

Un ex che definisce la donna “disgustosa”. Un uomo che parla di cose intime relative ad una donna che non sta più con lui. In un altro messaggio si legge un gradimento per le grazie della donna ma con la speranza che venisse investita da un’auto in modo tale che nessun altro potesse averla.

Che realtà descrive tutto questo? Una società moderna ancora sessista in cui il misoginismo è normale e in cui gli uomini possono esprimersi come più preferiscono nei confronti delle donne. E se quest’ultime non vogliono essere ferite con termini ripugnanti devono comportarsi in modo appropriato agli occhi degli uomini. Quanta tristezza c’è in queste considerazioni?

Perché si lasciano ancora certi uomini liberi di esprimersi in modo riprovevole senza che siano puniti? Il peggio, poi, è che ci siano donne che non si accorgono di quanto siano gravi i messaggi che ricevono. Almeno apparentemente. Preferiscono lasciar correre, cancellare il contenuto e passare oltre per non soffermarsi sul dolore che in realtà provano per le parole ricevute. In questo modo, però, perdono autostima, la fiducia negli altri e rischiano di diventare vittime di persone violente.

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