Le piante aromatiche hanno diversi utilizzi, ed è sempre utile sapere come prendersene cura. Ecco, a tal proposito, come coltivare l’alloro.
La tecnologia e il progresso sono aspetti molto importanti della nostra società. Essi rendono sicuramente la quotidianità molto più gestibile, e ci aiutano a scoprire cose che, solamente fino a qualche anno fa, ci sembravano impossibili. Tutto questo è fondamentale, ovviamente. Ma ciò non toglie che anche la natura sia essenziale per tutti noi: essa, in fondo, è colei che ci ha donato la vita.
Avere più cura e interesse per la natura vuol dire anche apprezzare, rispettare e fare buon uso di tutti i doni che essa ci offre, come la frutta e la verdura ad esempio, l’acqua e le piante aromatiche. Queste ultime, come tutti saprete vengono spesso utilizzate in cucina non solo per insaporire gustose ricette, ma anche per creare tisane e decotti con azioni prettamente rilassanti e antiossidanti. Inoltre, sono perfette anche per profumare l’ambiente.
Per questi e tanti altri motivi, dunque, molte persone scelgono di coltivare le piante aromatiche a casa propria, in modo da averle sempre a portata di mano. Per farlo nel migliore dei modi e permettere alle piante di crescere in maniera sana e rigogliosa, però, c’è bisogno di sapere di che cosa hanno bisogno e come prendersene cura. Scopriamo insieme, dunque, tutto ciò che c’è da sapere sulla coltivazione in vaso dell’alloro.
Come coltivare l’alloro
Coltivare l’alloro in casa, al contrario di ciò che spesso si pensa, non è affatto complicato. Per farlo basta seguire pochi e semplici accorgimenti quali, ad esempio, la dimensione del vaso in cui sistemarlo. Non tutti sanno, infatti, che le radici dell’alloro tendono a svilupparsi in altezza, non in larghezza, motivo per il quale un vaso non eccessivamente largo è più che sufficiente. Inoltre, è anche bene sapere che l’alloro necessita di molta acqua, per questo, quando la innaffiamo, ricordiamoci sempre di versare un po’ d’acqua anche nel sottovaso.
Per ciò che concerne la concimazione, invece, l’alloro non richiede alcunché, ma se durante l’estate notiamo che le alte temperature lo rendono meno rigoglioso, basta spargere sul terriccio della cenere di legna o dei fondi di caffè. E infine, ricordiamo sempre che la pianta dell’alloro ama il sole, per questo è sempre bene riporla in un luogo della casa in cui vi sia una buona esposizione. Il caldo, però, potrebbe affaticarla, e per evitare che ciò accada è buona norma coprila con un telo nelle ore più calde della giornata.