Avete nella vostra cucina un forno a microonde ma non sapete se e come utilizzarlo? Ecco cinque curiosità che non conoscevate
Diciamo la verità: un tempo era molto più facile passare tante ore in cucina a preparare tanti piatti, da quelli più semplici a quelli più articolati: non c’erano tante cose, tante innovazioni, si cucinava con davvero quel poco che c’era a disposizione, ben scarsi strumenti, moto semplici, però nonostante i mezzi, non si sentiva tutta la fatica che si percepisce invece al giorno d’oggi, quando è necessario mettersi davanti ai fornelli, sia per preparare i cibi, che soprattutto per cuocerli.
Il punto dolente è questo in effetti e viene riscontrato e confermato da tantissime persone, che per lo stress vero e proprio causato dal fatto di dover cuocere i cibi, preferiscono il più delle volte rinunciare a cucinare e magari arrangiarsi con qualcosa di pronto. Vero è che oggi le alternative e le possibilità sono tante, ma non si dovrebbe mai abbandonare la cucina per la stanchezza o la pigrizia. Controllare che i cibi non brucino o siano cotti a puntino e non scotti deve diventare la cosa più immediata e automatica che esista. Ecco perché è stato inventato il forno a microonde.
Ecco quali sono le curiosità che non conosciamo sul forno a microonde
In realtà è bene noto che esistono ancora tante curiosità e tanti miti da sfatare per quanto riguarda l’uso del forno a microonde. Ma soprattutto esistono ancora tanti dubbi sulla sicurezza di questo strumento da cucina.
I pregiudizi che continuano a circolare su questo argomento e che non trovano chiarezza, fanno si che quindi tante persone vogliono comprare il forno a microonde per tenerlo comunque dentro casa in caso di eventi eccezionali e quindi finiscono per non utilizzarlo mai, o quasi mai.
Ma a parte la comodità di questo forno, dove sappiamo basta solo metterci dei cibi all’interno, tenerli per qualche minuto e trovare la pietanza bella e cotta in un batter d’occhio senza faticare, dobbiamo dire che questo forno è anche abbastanza pratico e utile per scongelare qualunque tipo di pietanza.
Dobbiamo tenere presente che si deve cambiare con una certa frequenza il filtro interno del forno. Dopo che abbiamo cotto i cibi, quando c’è ancora calore nel forno, passiamoci un panno per pulirlo. Se dobbiamo scaldare una bevanda, posizioniamo la tazza poco fuori dal centro del piatto de forno. Si può sfruttare tutto il piatto per mettere più cibi all’interno. Le teglie vanno tenute più lontano possibile dalla ventola.
