Test della tazzina di caffè: devi assolutamente conoscerlo prima del tuo prossimo colloquio di lavoro

Conosci il test della tazzina di caffè? Sembra che sia utilizzato dai datori di lavoro per prendere una decisione importante.

Quanto si può essere in ansia quando ci si presenta a un colloquio di lavoro? Nel momento in cui ci si presenta davanti ad un datore di lavoro possiamo avere l’ansia di non andare bene, di commettere qualche errore. Ecco perchè vogliamo cercare di mostrarci al nostro meglio per ottenere quella posizione.

test della tazzina di caffè
Pare che il test della tazzina di caffè sia utilizzato dai datori di lavoro ai colloqui (cassanoweb.it)

 

Errare è umano e quindi può succedere di commettere delle azioni che possono farci vedere non proprio bene dai datori di lavoro. Fare alcuni errori può anche fare in modo che non otteniamo il posto di lavoro. Ecco perché è bene sapere che chi ci sta interrogando ci può mettere davanti dei test. Sapere questo ci può aiutare ad arrivare più preparati al colloquio ed evitare dei comportamenti che potrebbero non farci assumere. Uno di essi è il test del caffè. Lo conosci? Se non lo conosci te lo spieghiamo noi.

Il test della tazza di caffè

Sembra che l’ex amministratore di un’azienda, che si chiama Trent Innes, ha usato questo test ogni volta che ha fatto un colloquio di lavoro con i candidati. Questo test è quello di cui ti parlavamo prima, il test della tazza di caffè. Questo ex amministratore ha detto che questo test gli è servito tantissimo, in quanto gli ha permesso di valutare meglio i candidati. Vediamo nello specifico come veniva svolto questo test, apparentemente molto semplice ed innocuo.

test della tazzina di caffè usato ai colloqui
Il destino della tazzina di caffè dice molto sulla persona (cassanoweb.it)

 

Sembra che durante il giro dell’azienda che l’imprenditore faceva fare al candidato durante il colloquio, egli lo portasse anche nell’area di relax, quella in cui i dipendenti potevano prendere una tazza di caffè o qualcosa da mangiare. Di solito invitava il candidato a prendere una tazza di caffè e poi insieme si dirigevano nel suo ufficio per completare il colloquio. Alla fine veniva la parte interessante. Infatti pare che a definire tutto era proprio ciò che avrebbe fatto il candidato una volta concluso il colloquio.

In che senso? La domanda che bisogna porsi è che fine avrebbe fatto quella tazza che il candidato ha usato per bere il caffè. Le opzioni potevano essere solo due. O la tazza sarebbe rimasta sulla scrivania oppure il candidato l’avrebbe riposa dove era stata presa e cioè nell’area di relax. Questo comportamento avrebbe detto molto sulla personalità del candidato all’amministratore. Infatti nel primo caso lasciare la tazza sulla scrivania significava non avere a cuore i beni dell’azienda, mentre nel secondo caso sarebbe significato essere responsabili ed avere a cuore gli interessi dell’azienda anche nelle piccole cose come una tazza. Per la maggior parte dei casi il test ha avuto esito positivo. Quindi ora che lo sapete potete succedere qualora affrontaste il test della tazzina!

 

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