Come leggere correttamente le etichette dei prodotti al supermercato: così non verrai più fregato

Sei sicuro di saper leggere le etichette dei prodotti che trovi al supermercato? Ecco a cosa fare attenzione prima di riempire carrello.

Ci sono alcune cose molto importanti che occorre sapere prima di acquistare gli alimenti confezionati. I valori nutrizionali e gli ingredienti per legge sono tutti indicati sulla confezione esterna o sull’imballaggio ma non è sempre semplice interpretare le informazioni utili rapidamente. Vediamo su cosa soffermarsi.

Anche se hai poco tempo a disposizione, è molto importante imparare a interpretare correttamente le etichette dei prodotti per evitare di farti fregare da claims promozionali ingannevoli, o, peggio, di mangiare sostanze che non sapevi nemmeno fossero presenti nei cibi che compri ogni giorno. Scopri come leggere quello che c’è scritto sulle confezioni che trovi tra gli scaffali dei negozi di alimentari.

Etichette dei prodotti, come leggerle correttamente

La prima regola da sapere è che qualsiasi prodotto, che sia alimentare, o che sia uno shampoo, un cosmetico o qualsiasi altra merce, se contiene troppi ingredienti andrebbe evitato. Il motivo è che si tratta di cibo, vuol dire che è troppo processato. Se si tratta di un prodotto che verrà a contatto con i nostri capelli, con la pelle, etc è eccessivamente pieno di sostanze chimiche.

Naturalmente il cibo è la categoria merceologica a cui si dovrebbe fare più attenzione. Prima di mettere nel carrello un prodotto alimentare, si dovrebbe sempre guardare bene le etichette attaccate sulla confezione e imparare ad interpretarle. Si tratta di indicazioni che per legge devono necessariamente essere presenti sulle confezioni esterne dei cibi che vengono immessi sul mercato.

Ecco le regole fondamentali da tener presente nell’acquisto del cibo confezionato:

• Stare alla larga da alimenti con troppo zucchero o troppo sale, e anche da quelli ricchi di grassi trans e idrogenati.
• Evitare tutti i cibi che contengono Nitriti, Nitrati, che sono indicati sulle etichette con le sigle E249, E250, E251 e E252. Questi se consumati in eccesso favoriscono il rischio di tumori gastrici e all’esofago.
• Cercare di non comprare prodotti con solfiti e anidride solforosa, indicati sulle etichette con le sigle E220 a E228.
• Evitare il più possibile i prodotti che hanno sulle etichette la sigla E621, che corrisponde al Glutammato monosodico, ovvero un additivo alimentare che sarebbe meglio evitare.
• Fare attenzione ai claims più fibre, meno zuccheri, meno carboidrati, più proteine, meno grassi e leggere i valori nutrizionali per verificare che si tratti realmente di valori più bassi rispetto a quelli di altri cibi della stessa categoria perché spesso sono messaggi pubblicitari ma la differenza reale è quantitativamente irrilevante.