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Curiosità

Selfie fatale | La follia social costa la vita ad un pony

Un selfie ha costato la vita ad un povero pony: la tragedia ha sconvolto tutti. Che cosa è successo di preciso?

Fare il selfie perfetto può essere pericoloso in alcuni casi. Le persone non si rendono conto di quello che fanno, arrivando a compiere gesti estremi. Molti hanno perso la vita a causa di questo, mentre altri si sono salvati per un soffio. E a volte persino gli animali sono in pericolo per via di queste azioni.

Cosa è successo al povero pony? – Cassanoweb.it

È quello che è accaduto ad un pony e al suo cucciolo a Swansea, nella penisola di Gower, nel Regno Unito. Alcune persone aveva intenzione di scattare le foto ai due puledri, convinti che non fosse una cattiva idea. Per cui tenevano il flash acceso, incuranti del fatto che stessero abbagliando la vista ai due. Così, in un attimo, la loro sicurezza è venuta meno ed hanno compiuto un gesto folle.

Scattano delle foto con il flash ed accecano il pony, questa mossa è stata fatale: muore poco dopo

Il puledro più grande, cioè la madre, si è mossa di scatto. Il cucciolo, invece, è caduto dalla scogliera ed è morto subito dopo. Non è la prima volta che succede un incidente del genere. L’anno scorso, infatti, alcuni turisti avevano investito involontariamente tre pony. I visitatori non sembrano conoscere in maniera approfondita questi cavalli, pensando che non sia un problema farsi delle foto con loro.

A causa di un selfie un pony ha perso la vita: ecco come – Cassanoweb.it

In realtà non è così. Sono animali docili e che devono essere trattati con cura. Un movimento azzardato, dei flash o un comportamento anomalo possono stressarli e farli agitare. Per questa ragione Nicky Beynon, un agricoltore che supporta questi animali da sempre, ha segnalato la situazione alle autorità locali.

Nonostante gli avvisi della National Coastwatch Institution, cioè il gruppo che si occupa della salvaguardia delle coste britanniche, non sembra che qualcosa sia cambiato. Dobbiamo sperare che le persone imparino ad avere una maggiore consapevolezza della situazione, senza mettere a rischio la vita degli animali. Ma non sarebbe affatto strano se in futuro venissero proclamate delle leggi per tutelare la loro sicurezza.

Sebastiano Spinelli

Nato a Reggio Calabria nel 2000, sono un redattore esperto di tecnologia ed informatica, con una passione verso lo studio delle intelligenze artificiali. Ho avuto modo di formarmi in questo settore nel corso degli anni lavorando come Giornalista. In passato ho studiato come un Grafico Pubblicitario in quanto amante del fotoritocco, per poi concentrarmi totalmente nell'ambito della scrittura.

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