Tra terapia ed esperienza culinaria, alla scoperta del Fude | 150 dollari per un happening senza veli

Cenare nudi e insieme agli altri? Esiste, lo fanno tutti ed è una tendenza famosa: scopri in cosa consiste l’idea.

Quando abbiamo voglia di andare a fare una bella cena come si deve, cerchiamo di prenotare al ristorante più interessante che ci sia. Magari i prezzi sono alti, però si tratta di una esperienza che potrebbe piacerci. Ma se siete alla ricerca di qualcosa di veramente unico nel suo genere, allora cenare nudi potrebbe fare al caso vostro.

Paghi 150 dollari per cenare nudo in una villa
Scopri come funziona questa idea: dovrai mangiare nudo (Fonte: www.charlieannmax.com) – Cassanoweb.it

Si tratta della formula “happy few” di Fude, che prevede un incontro serale completamente nudi. Lo scopo è quello di mangiare insieme e di fare terapia di gruppo, e tutto questo all’interno della bellissima villa di Casa Caster (una residenza privata a Tarzana per eventi e riprese speciali). L’ultima volta hanno partecipato un totale di 26 persone fra donne, uomini e non binari.

Mangi in una villa e paghi poco, ma ad una sola condizione: devi essere nudo

La procedura è sempre la stessa per tutti gli ospiti. Una volta arrivati dovranno spogliarsi, per poi entrare in piscina ed iniziare la seduta di meditazione. Da quel momento in poi ha inizio la famosa terapia di gruppo, in cui si sta tutti insieme e ci si diverte in compagnia. Il prezzo è di soli 150 dollari, e non è neanche un costo molto alto se vengono considerati tutti i benefici. Ma chi ha dato vita ad una idea così originale?

Paghi 150 dollari per cenare nudo in una villa
L’esperienza culinaria dell’iniziativa Fude sembra meravigliosa (Fonte: www.charlieannmax.com) – Cassanoweb.it

L’inventore è Charlie Ann Max, un artista di 29 anni che ha ospitato cene per persone nude a partire dal 2020. Ha già realizzato 40 esperienze diverse nel corso del tempo. Le città scelte sono state Los Angeles, San Francisco, New York, Londra, Parigi e Berlino. Ciò che incuriosisce è che ogni evento include qualche forma di pratica diversa dalle altre. Questo serve ad aiutare a connettersi con il proprio “io” inferiore.

E la cena non è da meno. Charlie Ann Max prepara soltanto cibi vegetali. L’ultimo evento ha offerto pagnotte di pane alle noci e cipolle, con burro di erba cipollina, olive e uva. La seconda portata era una zuppa fredda di zucchine e aneto. In seguito un cous cous al limone e timo, purea di carote, spinaci saltati e porri brasati. E per concludere un gustoso sorbetto al melone come dessert.

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