I disinfettanti sono prodotti che devono essere utilizzati tenendo conto della data di scadenza. In caso contrario, i rischi per la salute possono essere anche molto seri.
I prodotti disinfettanti sono stati degli strumenti fondamentali attraverso cui si è intervenuti per prevenire o quanto meno limitare la diffusione del covid, chiaramente, insieme alle mascherine e al distanziamento sociale. Ciò detto però in pochi sono a conoscenza del fatto che sempre i prodotti in esame devono essere utilizzati soltanto dopo aver consultato la data di scadenza.
Gli spray e i gel disinfettanti, infatti, presentano una scadenza che solitamente è indicata sulla confezione. Di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere su ciò che può accadere nel caso in cui non si rispetta la data in esame.
Disinfettanti, attenzione alla data di scadenza
Come accennato sopra, abbiamo imparato a conoscere l’importanza dei prodotti disinfettanti in occasione dello scoppio della pandemia da covid. Grazie anche al loro utilizzo, infatti, è stato possibile limitare il contagio e prevenire gravi problemi di salute, soprattutto nei pazienti più fragili.
In pochi però avranno notato che sulla confezione di questi prodotti è presente una data di scadenza. A tal proposito, è importante sapere se sia vincolante o meno. Tanto per cominciare, bisogna dire che per legge devono essere presenti informazioni sulla composizione, sulla validità le relative avvertenze. In generale possiamo dire che i prodotti igienizzanti presentano una validità di 2 anni a partire dall’apertura. In poche parole, in questo intervallo di tempo è garantita l’efficacia del prodotto.
Trascorso tale periodo, l’utilità dello stesso invece comincia a venire meno. Il motivo risiede nel fatto che l’etanolo che si trova all’interno dei disinfettanti una volta esposto all’aria tende ad evaporare in maniera molto rapida. Essendo sprovvisti di chiusura ermetica, questi prodotti non riescono ad evitare l’evaporazione dell’alcool.
Di conseguenza, si consiglia di terminare i gel o gli spray disinfettanti entro il predetto limite di tempo in quanto al di sotto del 60 per cento di etanolo, non risultano essere più utili allo scopo. In poche parole, più è bassa la percentuale di alcol all’interno dei prodotti in esame, meno efficace è la loro azione disinfettante. Ad ogni modo, è importante anche sottolineare l’importanza di conservarli correttamente. In particolare, si consiglia di chiudere il prodotto appena dopo l’utilizzo e di evitare di esporlo alle alte temperature e a fonti di luce. In caso contrario, infatti, finirebbero per compromettere il potere battericida e germicida del gel, dello spray o del flacone disinfettante.
Si tratta di pochi e semplici accorgimenti dunque che però possono contribuire a preservare la qualità e l’efficacia di prodotti essenziali per la prevenzioni di virus e batteri.