Durante l’estate, tante persone hanno l’abitudine di chiudere le valvole dei termosifoni di casa, quali sono le conseguenze di questo gesto?
Durante l’estate e il periodo caldo in generale, tantissime persone hanno l’abitudine di chiudere le valvole dei termosifoni di casa. I termosifoni, per ovvi motivi, restano inutilizzati nel periodo caldo, dunque, mantenere le valvole aperte non avrebbe alcun senso. Ma è davvero così? In realtà, gli esperti non sono d’accordo su questa abitudine.
Tale abitudine, infatti, potrebbe comportare dei rischi di malfunzionamento dell’impianto e creare qualche disagio durante l’inverno. Un gesto apparentemente innocente ma che comporta dei rischi che sarebbe meglio evitare. E allora, come comportarsi durante l’estate? Si devono spegnere o no le valvole dei singoli termosifoni? Scopriamolo.
Valvole dei termosifoni, si devono o non si devono chiudere durante l’estate: il parere degli esperti
Contrariamente a quanto si possa pensare, chiudere le valvole dei termosifoni in estate non è un gesto saggio, poiché si potrebbero generare dei problemi e dei malfunzionamenti nell’impianto di riscaldamento domestico, soprattutto quando poi i termosifoni si vanno ad accendere, all’inizio dell’inverno. Purtroppo, però, molte persone adottano questa cattiva abitudine.
Tante persone chiudono le valvole direttamente in primavera, quando termina la stagione fredda, altre invece le chiudono soltanto nel periodo di ferie, quando vanno un vacanza e lasciano casa chiusa. Altre ancora, invece, chiudono i termosifoni quando ristrutturano casa, o dipingono le pareti, oppure mettono casa in vendita.
Se negli ultimi esempi, magari è una valida mossa, specie se si ha necessità di staccare dal muro i caloriferi per poter effettuare lavori o per poter pitturare i muri, chiudere le valvole è un’azione sconsigliata dagli esperti. Per quale motivo? Chiudere le valvole non comporta alcun risparmio energetico, anzi, rischia di creare problemi di vario genere.
Chiusura delle valvole dei termosifoni in estate, perché meglio evitare di farlo
Le valvole termostatiche comprendono al loro interno un piccolo pistone. Questo, se la valvola resta chiusa per diverso tempo, rischia di bloccarsi, causando calcare, sedimentazione dell’acqua e accumulo di detriti. Significa che, una volta che si vanno ad accendere i termosifoni, dopo diverso tempo, questo non funzionano bene, poiché l’acqua al loro interno non fluisce correttamente.
Si creano delle bolle d’aria e cumuli di calcare che ne ostacolano lo scorrimento. In questo modo, si mette sotto pressione l’impianto di riscaldamento, aumentando i costi e gli sprechi energetici. Inoltre, si rischia di far funzionare i termosifoni a singhiozzo, perché la caldaia esterna va in calo di pressione, e si spegne diverse volte. Pulire i termosifoni dopo lo spegnimento in primavera: la mini-guida.
Per scongiurare questi inconvenienti, dunque, è bene lasciare sempre le valvole aperte, in questo modo, anche nella stagione calda, l’acqua continua a scorrere all’interno dei termosifoni, evitando accumuli di calcare e bolle d’aria, lasciando il pistone in movimento. Insomma, una semplice azione che aiuta a prevenire diversi rischi, facendo risparmiare tempo e denaro.
Poi, con l’arrivo dell’autunno, è opportuno controllare il funzionamento dell’impianto e spurgare i termosifoni, assicurando così un funzionamento ottimale e un consumo energetico efficiente. Bolletta dimezzata, basta mettere sul termosifone questo oggetto che hai già in casa: risultato garantito.
