Telecom, come disdire un contratto: la guida utile

Se state pensando di disdire il vostro contratto Telecom, allora è importante conoscere la procedura: scopriamo come fare

Il mercato della telefonia, come ben sappiamo, è senz’altro molto vasta e soprattutto competitiva. Proprio per questo motivo, perché magari siamo alla ricerca di qualcosa di più conveniente o che sia più idoneo ai nostri bisogni, potremmo voler cercare un nuovo operatore a cui affidarci.

Proprio per questo motivo, oggi vogliamo scoprire insieme a voi come fare per recidere un contratto stipulato con Telecom: in realtà è molto semplice e vi ci vorrà molto poco.

Procedura disdetta Telecom, come fare

Come prima cosa, e soprattutto prima di scoprire alcuni dettagli che potremmo considerare come rilevanti nella nostra scelta di voler o meno disdire un contratto telefonico, è importante conoscere in che modo possiamo interrompere il nostro contratto. In questo caso, infatti, ci basterà eseguire due semplici passaggi che ci permetteranno di scollegarvi in modo semplice e veloce. Per scoprire come fare, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Cominciare dunque con l’andare sul sito ufficiale Tim e cercare la voce proprio in merito alla disdetta del vostro contratto. Una volta trovata questa specifica sezione, troverete un modulo da poter scaricare. Compilate tutti i campi al suo interno, così da poter presentare domanda, e speditelo mediante la mezza raccomandata al vostro mittente. Ricordate, inoltre, di allegare anche una fotocopia del vostro documento di identità. Insomma, come potete ben vedere, almeno nel pratico, disdire un contratto Telecom non è difficile, tuttavia ci sono alcune cose che dovete proprio sapere.

Cosa sapere sulla disdetta del contratto

Come vi abbiamo anticipato, però, ci sono alcune cose che dovete sapere per quanto riguarda la disdetta del vostro contratto. Sebbene la pratica sia molto semplice e veloce, dovete tenere a mente che in realtà l’atto in sé prevede dei costi che sono a carico vostro. Si tratta di normali costi di cessazione a carico dell’utente, e che sono solitamente inerenti al costo del modem o ancora dei telefoni e di altri parecchi che sono di solito dati in comodato d’uso.

Non finisce qua però: potremmo infatti dover pagare anche una piccola penale qualora decidessimo di recidere il nostro contratto prima della fine di quello che sono i termini previsti dal contratto: di solito questi vanno dai 12 fino si 24 mesi. Per finire, qualora la vostra richiesta non sia di recesso ma di passaggio da un gestore all’altro allora non temete, perché a occuparsi del tutto sarà il vostro operatore di arrivo: per terminare la procedura, in questo caso, non ci vorranno più di dieci giorni all’incirca.