Pesce fresco: fai attenzione a come lo scegli, tutti i trucchetti per riconoscerlo e capire se è davvero di qualità, che cosa dicono gli esperti a riguardo.
Con l’arrivo dell’estate, anche la nostra alimentazione cambia, con il caldo infatti vengono prediletti i piatti freschi e veloci da preparare. Oltre alla frutta e alla verdura, anche il pesce è un ottimo ingrediente, la maggior parte cuoce in pochi minuti, è sano e nutriente, si tratta inoltre di un’ottima fonte di proteine e grassi buoni.
Se è vero che il pesce è un ingrediente sano, è pur vero che dobbiamo fare attenzione a quello che decidiamo di acquistarlo, altrimenti potrebbe addirittura farci male. Riconoscere un pesce di qualità, è abbastanza semplice, tuttavia ci sono delle cose da tenere a mente e a cui prestare attenzione.
Ci sono diversi fattori che ci permettono di capire la freschezza del pescato così da evitare brutte sorprese. Un aspetto sicuramente da non sottovalutare, è l’odore. Un pesce fresco e di qualità, profumerà di iodio e salsedine, ci ricorderà il mare. Nel caso in cui il pesci non dovesse essere fresco, molti venditori tendono a rallentare il processo di putrefazione utilizzando l’ammoniaca, dunque se entrando in pescheria sentirete questo odore, evitate di acquistarlo.
Anche l’occhio vuole la sua parte, e osservando il pesce non è difficile riconoscere la sua freschezza. La superficie del pesce, deve essere caratterizzata da luminosità, i colori devono essere accesi e nitidi. Colori spenti e poco lucenti, sono un indizio che pesce è vecchio.
Un ulteriore indizio per comprendere se il pesce sia fresco o meno, è quello di osservare gli occhi del prodotto, nonostante il pesce sarà morto, i suoi occhi dovranno comunque avere un aspetto vivo. Fare caso agli occhi del pesce infatti, è la prova del nove. L’occhio dovrà essere vivido e leggermente fuori dal bulbo oculare, nel caso in cui il pesce non sarà fresco, l’occhio sarà sicuramente incavato e spento e si percepirà a vista d’occhio che il pesce è morto da parecchio. Anche la rigidità del pesce è un altro fattore da non sottovalutare, si tratta del noto rigor mortis.
Un pesce fresco, pescato da poco, rimarrà ben rigido una volta preso in mano, se invece sarà morbido e molle, significherà che non si tratta di un pesce pescato in giornata. Altri elementi che possiamo osservare dopo l’acquisto, in fase di pulizia, per capire la freschezza del pesce, è ad esempio la difficoltà nel staccare la carne dalla lisca. Anche i colori delle branchie sono importanti, il pesce fresco le avrà di un colore rosso vivo. Infine al momento della cottura un pesce fresco rilascerà una quantità abbondante liquido se ciò non dovesse accadere, significherà che non si tratta di un prodotto di qualità.
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