È uno degli alimenti preferiti, specialmente in Italia ma bisogna fare attenzione a quanto se ne consuma, il corpo potrebbe risentirne
A pranzo in Italia un bel piatto di pasta è fondamentale, che sia un bel piatto col pomodoro, spaghetti alla carbonara o delle tagliatelle alla bolognese nel nostro paese è pressoché irrinunciabile mangiare pasta.
Ma bisogna tenere a bada questo alimento, perché se se ne consuma fin troppa potrebbero sorgere dei problemi per il nostro sistema biologico.
Ci sono persone che esagerano anche un po‘, mangiandola sia a pranzo che a cena si possono raggiungere dei livelli di glicemia preoccupanti.
Causa aumento di peso
La pasta è un tipo di alimento ricco di carboidrati complessi che garantiscono al nostro corpo l‘energia giusta per trascorrere un’intera giornata grazie anche alle proteine ed alle fibre all’interno della sua composizione.
Sappiamo però che se si esagera con le porzioni all’interno dei piatti, una volta consumata il nostro corpo e allo stesso tempo il metabolismo si appesantiscono. Solitamente i dietologi ed i nutrizionisti tendono a consigliare di consumare pasta integrale , molto più leggera e digeribile.
La pasta normale invece, contiene poca acqua ed è principalmente prodotta da grano e farina che hanno una buona percentuale di colesterolo che alla lunga potrebbe creare qualche fastidio come ad esempio uno smisurato aumento di peso.
Salute del cuore
Tra i consigli primari dati da medici specialisti in ambito nutrizionale, c’è quello di un consumo limitato di pasta con un preciso peso da effettuare. Solitamente 80 grammi di pasta in un piatto sono più che sufficienti per nutrirsi e per evitare qualche possibile danno specialmente al sistema cardiovascolare.
Importante limitare inoltre di condire la pasta con prodotti considerati pesanti che possono aumentare la percentuale di colesterolo cattivo all’interno del sangue portando anche ad un incremento del diabete mellito. Evitare quindi panna o burro.
Meglio cucinare piatti di pasta con alimenti naturali, tipo pomodoro, verdure o proteine magre. Utile poi, bere tanta acqua, che facilita la digestione della pasta in modo rapido.
Tra i rischi più notevoli inoltre c’è l‘aumento della glicemia, che è utile da combattere consumando alimenti utili come i legumi come ceci, lenticchie e fagioli che contengono fibre per il corpo oppure ortaggi, specialmente le patate che favoriscono il buon funzionamento dell’intestino.
Mangiare pasta tutti i giorni è possibile, ma va fatto con un’attenta moderazione specialmente per tenere sotto controllo il sistema digestivo ed evitare che il proprio corpo possa appesantirsi.