Avete mai fatto caso, specialmente nei borghi storici, alla presenza di piccoli archi incastrati tra i palazzi? Cosa sono e a cosa servono?
Molto spesso, girando per i borghi storici delle città, si possono ammirare dei piccoli archi incastrati tra i palazzi. Sembrano dei sostegni che rendono ancora più suggestivo il paesaggio storico. Ma sono stati costruiti soltanto per bellezza oppure hanno una funzione precisa? In realtà, si chiamano archetti di sbatacchio, e uniscono le facciate di due palazzi.
Questi non sono solo uno sfoggio architettonico, ma ricoprono una funzione precisa, che in certi casi può addirittura salvare la vita ai cittadini. Sono presenti in quasi ogni borgo storico, sono dei piccoli e decorativi collegamenti tra le facciate delle case e delle palazzine, e sono utili ancora oggi. A cosa servono, quindi, gli archetti di sbatacchio?
A cosa servono gli archi che collegano le facciate delle palazzine nei borghi storici
Questi piccoli archi decorativi attirano sempre l’attenzione dei passanti, in particolare dei turisti, magari quelli provenienti da fuori Europa, non abituati ai borghi antichi. Attirano l’attenzione per via della loro bellezza e del loro fascino. Sono quasi sempre molto decorati, ben curati, eppure, la loro funzione va oltre i fini estetici, e sostituiscono altre importanti strutture, come speroni e contrafforti.
Sono chiamati anche archetti di contrasto e un tempo venivano eretti e incastrati tra i palazzi, usando i mattoni, per dare loro maggiore solidità, in particolare per prevenire crolli e instabilità a seguito di eventi sismici, frane, valanghe, inondazioni e vibrazioni del terreno nei vicoli stretti a seguito del passaggio di carri e, nel caso di oggi, delle automobili.
Non solo sfoggio estetico, questi archetti salvano la vita
La loro installazione è davvero geniale, perché permette di creare una sorta di ragnatela tra le palazzine di un borgo, e di dare maggiore stabilità all’isolato. È una delle prime soluzioni adottate dagli architetti di un tempo per combattere le scosse di terremoto e per limitare i danni alle cittadine. Dunque, si tratta di strutture davvero importanti, ancora oggi.
Specie in zone sismiche, e il nostro paese ne è pieno, questi archi sono utili e belli, tra l’altro costruiti anche su più piani, per mantenere salde le case e le palazzine, specie quelle più alte. Insomma, un’idea geniale che serve da presidio antisismico e che evita l’oscillazione delle strutture.
Ne esistono di diverse tipologie, alcune affondano le radici nei tempi antichi. I mattoni distribuiscono e disperdono le spinte delle scosse e i guidano i movimenti delle palazzine, attutendo i colpi e le vibrazioni.