Fortunato è colui che azzecca i numeri del Superenalotto, ma qual è la procedura per incassare la giocata? Dove riscattare la vincita.
C’è chi è dannatamente fortunato e riesce a vincere un bel gruzzoletto giocando ai giochi messi a disposizione dallo Stato. Tra questi, naturalmente il più prestigioso è il Superenalotto, gioco attraverso il quale si possono vincere cifre da capogiro che cambiano la vita a chiunque. Certo, non si tratta di un gioco semplice, e per azzeccare tutti numeri ci vuole una buona dose di fortuna.
Tuttavia, sono numerosi i milionari che hanno vinto grazie a schedine di 2 euro, come ad esempio, l’ultimo fortunato a Napoli, che ha vinto ben 101 milioni di euro azzeccando tutti e 6 i numeri estratti. La tessera è stata compilata e giocata in una ricevitoria di Via Toledo. Ora, il vincitore ha tempo fino al prossimo 8 agosto per riscuotere l’esorbitante somma. In che modo può farlo?
Sicuramente una persona fortuna, ora diventata milionaria. 101 milioni sono un’enormità, e speriamo che almeno siano andati nelle tasche di un bisognoso, che li possa utilizzare nel migliore dei modi e per fare del bene, non solo a se stesso. Comunque sia, come può il fortunato intascare il montepremi del Superenalotto? Deve seguire una procedura.
Il regolamento del Superenalotto dice che è il Concessionario a provvedere ai pagamenti, soltanto dopo le operazioni di certificazione da parte della Commissione di Controllo del Gioco, una struttura appartenente all’Agenzia dei Monopoli. La Sisal Srl, ossia l’azienda che ha in concessione il gioco, ha il suo ufficio premi addetto alla pratica.
Il pagamento della vincita avviene in tre modi: tramite assegno bancario, tramite assegno circolare non trasferibile, oppure tramite bonifico. Se la vincita è inferiore al milioni di euro, il pagamento avviene entro un mese dalla consegna delle ricevuta. Per le vincite superiori al milione, il Concessionario ha tempo tre mesi per versare la somma al fortunato.
Il biglietto vincente deve essere presentato, originale, entro tre mesi dalla pubblicazione del Bollettino ufficiale. Le vincite non riscosse sono versate all’erario, perciò tornano allo Stato. Il vincitore del Superenalotto deve presentare il biglietto vincente e un documento di identità, presso:
Ufficio Premi di Sisal Spa, in Viale Sacco e Vanzetti, Roma, 89, 00155, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00.
Ufficio premi di Sisal Spa, in Via Ugo Bassi, Milano, 6, 20159, sempre dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 13:00.
Ai premi reclamati è applicato un diritto del 20%, percentuale che viene versate direttamente alle casse dello Stato. Si può incaricare la procedura di riscossione anche a un notaio, al quale andrà consegnata a lui soltanto la schedina vincente. La prestazione del notaio ovviamente si paga, dall’1% al 3% della vincita, perciò anche lui guadagna una bella somma.
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