Tortellini al prosciutto, quali acquistare al supermercato: la classifica dei migliori

Una nuova classifica di Altroconsumo ha valutato i marchi di tortellini al prosciutto presenti sul mercato: cosa ne è venuto fuori?

Piatto di tortellini con panna
Quali sono i migliori marchi di tortellini al prosciutto industriali secondo Altroconsumo? (Cassanoweb.it)

Le classifiche di Altroconsumo tornano utili a centinaia di migliaia di consumatori, soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei prodotti alimentari e il loro rapporto qualità-prezzo. Nelle ultime settimane, ad esempio, l’associazione ha condiviso la propria classifica delle migliori marche di tonno in scatola, fornendo risultati basati sia sulla salubrità dei prodotti che sulla sostenibilità ambientale (i migliori sono il Rio Mare tonno all’olio di oliva pescato a canna e il Coop fiorfiore filetti di tonno yellowfin, che hanno ottenuto risultati “ottimi”).

Oggi, invece, Altroconsumo si è occupata di valutare un altro prodotto che è ampiamente consumato in Italia: i tortellini, e più nello specifico i tortellini ripieni al prosciutto crudo. Vanto della cucina emiliana, i tortellini sono una preparazione tradizionale che è possibile trovare anche nei supermercati. Inutile dire, però, che i tortellini che troviamo nei supermarket sono solitamente prodotti industriali molto lavorati, spesso caratterizzati dalla presenza di additivi e componenti non proprio salutari.

Tortellini al prosciutto industriali: i parametri di valutazione di Altroconsumo

Tortellini crudi
Dato che si tratta di un alimento molto lavorato e raffinato, i tortellini industriali non hanno ottenuto risultati entusiasmanti (Cassanoweb.it)

Non c’è da stupirsi, dunque, che tra i tanti marchi di tortellini al prosciutto presi in considerazione da Altroconsumo, più di 200, solo 3 prodotti siano risultati “buoni“, in mezzo a molti altri risultati “accettabili” o addirittura “scarsi“. Per fare la propria valutazione gli esperti di Altroconsumo hanno preso in considerazione diversi fattori.

In particolare i valori nutrizionali, che hanno pesato per il 55% sulla valutazione finale, la presenza di additivi, il grado di trasformazione degli ingredienti, la presenza di edulcoranti e infine la porzione, penalizzando quelle più grandi e prediligendo quelle più contenute. Ebbene, le cose non sono andate troppo bene per i tortellini al prosciutto industriali, fatta eccezione per i seguenti brand.

Solo 3 brand possono essere considerati “buoni”, gli altri accettabili o scarsi

I tortellini al prosciutto crudo Luciana Mosconi, che hanno vinto il premio per la miglior composizione, i tortellini al prosciutto di Parma Esselunga Top e i cappelletti al prosciutto crudo Nonna Mia del Lidl. Molti altri brand sono risultati “accettabili” e ben 7 dei valutati hanno ottenuto il titolo di “scarsi”.

In generale, insomma, si può trarre la conclusione che il consumo di tortellini industriali andrebbe tenuto sotto controllo, soprattutto perché si tratta di prodotti altamente lavorati e raffinati, per cui è difficile risalire alle materie prime iniziali e alla relativa qualità di queste ultime.

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