Grande attesa per le monete rare e considerate di valore, tra queste c’è un un tipo che girava in Italia all’inizio del ‘900 che vale tanto!
C’è chi le tiene conservate e bene in vista su quadri e pareti per mostrarle ad amici e parenti ed invece chi le custodisce gelosamente in casseforti o cassetti chiusi a chiave per non farle vedere a nessuno.
Stiamo parlando di monete storiche e allo stesso punto rare che difficilmente circolano più nei mercati. Da quando l’euro ha preso il comando nel Vecchio Continente sono quasi spariti esemplari della vecchia lira che hanno segnato epoche.
Come ad esempio la 5 lire, che non tutti conoscono, forse i nostri cari nonni. E questa moneta, vale un occhio della testa!
Le quotazioni delle monete rare crescono grazie a come sono tenute, se hanno dei graffi oppure delle abrasioni sulla superficie che ne possono limitare il valore.
Cosa sappiamo della vecchia 5 lire italiana? Questo esemplare rientra secondo gli esperti di collezionismo e numismatica nella graduatoria R5 ossia tra quelle che più difficilmente si trovano.
Fu coniata all’inizio del 1901 quando in Italia regnava la monarchia Savoia e riportava l’effige di Vittorio Emanuele III Aquila Sabauda. È una delle monete più ricercate dagli amanti di collezionismo proprio per il disegno riportato dal vecchio incisore si era avvalso per fissare i caratteri del nuovo Re, di tutte le migliori tecniche del tempo fra le quali la fotografia.
Come sappiamo e come indicano gli esperti, una moneta più è rara più il suo valore aumenta. Durante le battute d’asta che si effettuano continuamente il sito moneterare.net ha indicato il valore della moneta.
“La moneta da 5 lire con Vittorio Emanuele III Aquila Sabauda può valere tanto quanto una casa. Per la precisione la sua quotazione si aggira sui 100 mila euro tondi tondi. Un valore decisamente estremo che può cambiare la vita a chi scopre di possederne una. Tra le monete rare del 1900 è quella che vale di più”.
Ma quali sono le caratteristiche che fanno lievitare i prezzi ed il valore? Secondo gli esperti oltre alla datazione ed all’emissione della moneta è il disegno che è rappresentato sulla moneta che riporta un’aquila araldica spiegata e coronata con lo scudo sabaudo nel petto, in alto circolarmente fra due nodi Regno di Italia e in basso il segno di zecca tra due stellette.
Quindi, date un’occhiata nei vostri cassetti o ripostigli di casa, magari una moneta del genere potrebbe cambiarvi la vita!
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