Un importante bonus per migliorare la sicurezza in casa: ecco come ottenere il rimborso per l’installazione dell’antifurto nel 2024
La sicurezza in casa è una priorità fondamentale per molti, e investire in un sistema antifurto efficace può essere la chiave per proteggere la propria famiglia e i propri averi. In un’epoca in cui la tecnologia avanza rapidamente, le opzioni per gli antifurti domestici sono sempre più sofisticate e personalizzabili. Anche per questo, spesso, costano tanto. Per cui, il bonus elargito per l’installazione di un sistema di sicurezza è sicuramente una buona notizia. Ecco come ottenerlo.
Investire in un sistema antifurto per la propria casa non è solo una precauzione, ma un atto responsabile per proteggere ciò che conta di più. Con la varietà di opzioni disponibili, è possibile personalizzare un sistema che si adatti alle specifiche esigenze della tua abitazione, garantendo tranquillità e sicurezza per te e la tua famiglia. Ecco come aderire, dunque, al bonus per l’installazione e risparmiare la metà della spesa.
Il bonus per l’installazione di un antifurto nel 2024
Le telecamere di sorveglianza sono diventate uno degli elementi chiave degli impianti antifurto moderni. I sensori di movimento e apertura sono componenti essenziali di qualsiasi sistema antifurto. Posizionati strategicamente su finestre e porte, questi sensori rilevano movimenti sospetti o tentativi di effrazione, attivando immediatamente l’allarme.
I moderni antifurti permettono il controllo remoto attraverso dispositivi intelligenti come smartphone o tablet. Questa caratteristica consente di monitorare e controllare il sistema ovunque tu sia, offrendo tranquillità anche durante assenze prolungate. I servizi di monitoraggio professionale aggiungono un livello di sicurezza extra. In caso di attivazione dell’allarme, il sistema invia immediatamente una notifica a una centrale di monitoraggio, che può contattare le forze dell’ordine o inviare una squadra di sicurezza privata.
Il bonus sicurezza previsto dal Governo presieduto da Giorgia Meloni, fa parte del bonus ristrutturazione, in vigore almeno fino al 31 dicembre 2024. Il bonus sicurezza consiste in una detrazione fiscale del 50% a fronte di una spesa massima di 96 mila euro. Chi ne beneficia può quindi recuperare la metà del costo sostenuto, ma in 10 rate annuali.
Tra i vari interventi che rientrano in questo bonus sicurezza, si annovera il rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici; l’apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione; l’installazione porte blindate o rinforzate; l’apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini; l’installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti; l’apposizione di saracinesche; l’installazione di casseforti a muro, di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, d’impianti di rilevazione incendi, evacuazioni e controllo fumi. Non è possibile usufruirne con la cessione del credito e lo sconto in fattura.
