Una vicenda che ha dell’incredibile: come ha fatto a salvarsi quest’uomo con dolori lancinanti allo stomaco? Una scoperta da far accapponare la pelle.
Come possano accadere determinate cose è ancora un mistero. Ma la storia che vi raccontiamo oggi è di quelle che fanno accapponare la pelle. Se siete facilmente impressionabili, allora armatevi di tanto coraggio, perché certe cose non accadono nemmeno nei film dell’orrore.
È la storia di un uomo che soffriva di mal di stomaco e, andando in ospedale, ha fatto una scoperta agghiacciante. Anche se è sbagliato definirlo un uomo, dato che parliamo di un soggetto giovanissimo, di appena 22 anni. Tutto avviene con il ricovero in ospedale, per via di dolori continui al basso ventre sinistro.
Qualcosa di molto strano e sospetto, dato che il giovane, contestualmente, non aveva alcun sintomo gastrico, quali nausea, vomito, diarrea o costipazione. Servirà una radiografia per fare l’agghiacciante scoperta. E ha del miracoloso come tale accadimento non possa aver portato al danneggiamento irreparabile di alcuni organi vitali, causando la morte del giovane. Pochissimi casi di questo tipo registrati in precedenza.
L’agghiacciante scoperta in ospedale
Il giovane era stato accoltellato il giorno prima durante una rissa, durante la quale un operatore sanitario di un negozio medico locale aveva ricucito la ferita. Tutto è accaduto in Nepal. L’operatore sanitario, evidentemente, non aveva fatto tutti i controlli del caso. E così, in pronto soccorso, dove il giovane si era recato per dei dolori lancinanti all’addome, la macabra scoperta.
Il medico di turno ha scoperto la lama di un coltello da 15 centimetri all’interno del suo addome. L’ipotesi più accreditata è che l’operatore sanitario che lo aveva medicato la sera prima non aveva controllato se la lama fosse ancora dentro di lui, poiché non c’era alcun indizio visivo che fosse così.
Con la radiografia, i medici hanno scoperto che l’enorme lama era effettivamente ancora all’interno e aveva fluttuato attraverso il suo addome dal lato destro a quello sinistro, apparentemente senza danneggiare nessun altro organo interno. Si pensava che durante il primo accoltellamento fosse stata provocata una piccola lacerazione al fegato dell’uomo, ma all’interno del paziente è stato trovato pochissimo sangue e nessun contenuto intestinale, indicando che il coltello non aveva tagliato il tratto digestivo.
Una vicenda che ha dell’incredibile, anche perché il giovane, dopo la rimozione della lama, è stato dimesso appena cinque giorni dopo. Occasionalmente vengono depositati oggetti più piccoli all’interno dell’addome, alcuni dei quali migrano: si è scoperto che un bambino del Perù che in una fattoria aveva ingoiato otto aghi aveva gli aghi conficcati in tutto il corpo, alcuni dei quali si avvicinavano alla vescica e al retto. In questo caso, il lieto fine ha del miracoloso, anche perché le ferite da taglio possono causare un’enorme perdita di sangue all’interno del corpo e possono perforare e danneggiare gravemente gli organi interni dell’addome. L’accoltellamento può anche portare a peritonite (infiammazione del rivestimento dell’addome) e a gravi infezioni.