Mancato pagamento canone Rai, quando va in prescrizione? Arriva una nuova sentenza: i termini

Dopo quanto tempo va in prescrizione il Canone RAI? Una nuova sentenza della Cassazione ribalta i termini temporali.

Tra le varie imposte pagate più mal volentieri dagli italiani spicca sicuramente il Canone RAI. Si tratta di una tassa sul possesso di un televisore o di altri apparecchi che permettono la ricezione dei canali televisivi e va corrisposta a rate sulla bolletta dell’elettricità. L’importo totale annuo del Canone Rai è di 90 euro anche se, per il 2024, si prevede una riduzione.

Canone Rai prescrizione
Dopo quanto tempo va in prescrizione il canone Rai – Cassanoweb.it

Fino al 2017 l’evasione fiscale per quanto riguardava questa imposta era molto alta dal momento che si pagava con bollettino MAV direttamente in posta o alla banca. Per ridurre tale evasione, il governo Renzi decise di inserire l’importo del Canone direttamente nella bolletta dell’elettricità.

Canone Rai, dopo quanto tempo va in prescrizione il mancato pagamento?

Con l’ordinanza n. 33213 del 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che il termine di prescrizione per la riscossione del canone RAI è decennale. La sentenza ha fatto seguito ad un ricorso proposto da un contribuente nei confronti di una cartella di pagamento che gli notificava il pagamento di canoni RAI non pagati. L’utente ha avviato una contestazione sostenendo che il credito era ormai prescritto.

sentenza sulla prescrizione del canone Rai
Canone Rai in prescrizione: cosa dice la sentenza – cassanoweb.it

La Corte di Cassazione ha dato ragione al contribuente, confermando che il termine di prescrizione per la riscossione del canone RAI è decennale. La Cassazione ha espresso la sua sentenza basando la decisione su due principi: in assenza di una specifica disposizione legislativa, si applica il termine di prescrizione ordinario, che è di dieci anni. L’obbligazione tributaria, poi, pur consistendo in una prestazione a cadenza annuale, ha carattere autonomo ed unitario.

In particolare, la Corte ha rilevato che il canone RAI è un’imposta di natura patrimoniale, che si configura come una prestazione periodica. Tuttavia, l’obbligazione tributaria che ne deriva ha carattere autonomo ed unitario, in quanto il pagamento non è mai legato ai precedenti bensì risente di nuove ed autonome valutazioni in ordine alla sussistenza dei presupposti impositivi.

La sentenza della Cassazione ha importanti conseguenze per i contribuenti che non hanno pagato il canone RAI. In particolare, significa che questi contribuenti possono contestare le cartelle di pagamento che gli notificano il pagamento di canoni RAI non pagati, se il termine di prescrizione decennale è già decorso.

Pertanto, se avete ricevuto una cartella di pagamento per il canone RAI, è importante verificare se il termine di prescrizione decennale è già decorso. In caso affermativo, potete contestare la cartella di pagamento, rivolgendovi ad un avvocato o ad un consulente fiscale. 

Impostazioni privacy