Intestare casa senza spendere tanti soldi dal notaio? Dal 2024 è possibile farlo solo in un modo, ma nessuno lo dice.
Un modo per intestare la casa a una persona senza però dover pagare le tasse dal notaio esiste, eccome. Nessuno te lo dice perché innanzitutto è una novità del 2024 e pertanto, con ogni probabilità, non tutti ne sono ancora a conoscenza: ecco di cosa si tratta.
Sono tante le persone che si chiedono se sia possibile intestare una casa senza notaio. Sarebbe un sogno considerando che il costo del professionista è senza dubbio elevato, ma allora come fare? I costi dell’atto notarile, per via delle imposte, sono alti. Chi non può permetterselo però adesso deve sapere che c’è una buona notizia: nel 2024 non servirà più questo passaggio. Ecco perché.
Intestare casa senza notaio? Si può, ecco come fare
Esistono essenzialmente due modi per poter intestare un immobile a qualcuno senza dover ricorrere al notaio. Questo non vuol dire che l’atto è gratuito completamente, infatti c’è sempre una spesa, che non è irrilevante, ma si può procedere anche in modi diversi. Per trasferire la proprietà di una casa serve sempre l’atto pubblico, detto anche rogito, sia che si tratti di una compravendita oppure di una donazione. Esiste però un modo per convalidare un atto senza un notaio: vediamo come.
In pratica, per evitare il notaio e convalidare la donazione fatta o a voce o con scrittura privata si possono trovare delle soluzioni. La legge infatti stabilisce che se una persona, anche senza un contratto valido, utilizza un bene per 20 anni almeno, trattandolo come se fosse proprio, senza che il titolare si opponga a ciò, ne diventa proprietario. Questo metodo che consente di trasferire una proprietà senza alcun atto notarile si chiama usucapione. Anche in questo caso però serve una trascrizione del passaggio di proprietà nei pubblici registri immobiliari. In questo caso non interviene il notaio, ma il giudice.
Nel momento in cui una proprietà viene richiesta da qualcun altro che ne ha diritto, il legittimo proprietario può decidere di fare causa e solo il giudice può definire se ci sono i presupposti per una sentenza di usucapione. Pertanto saranno dovute le spese del giudizio, della registrazione della sentenza e della trascrizione della stessa.
Altro caso riguarda la separazione o il divorzio consensuali. In questo caso il titolare dell’immobile può cedere la proprietà all’ex coniuge o al figlio con donazione mediante la sentenza in tribunale senza pagare notaio e tasse. La Cassazione ha infatti deciso che questo atto è esente dalle imposte tipiche dell’atto notarile.