Gli aiuti economici per chi ha problemi di natura fisica o psichica, sono stati riconfermati per il 2024. Ma entriamo nel dettaglio per le novità.

Innanzitutto, è necessario operare una distinzione tra invalidi civili e disabili: i primi sono i soggetti di una età compresa tra i 18 e i 67 con una infermità psichica o fisica tale da incidere sulla capacità lavorativa, tanto da ridurla almeno del 33%, invece i disabili hanno dei problemi di origine fisica psichica o entrambe tali da impedire lo svolgimento di varie attività quotidiane.

Prima di spiegare gli strumenti messi a disposizione per entrambi i profili, è bene sottolineare che le misure di sostegno al reddito per entrambe le categorie di soggetti sono state in gran parte riconfermate anche per il 2024.

L’invalidità riguarda strettamente la capacità lavorativa, mentre la disabilità guarda ad un contesto più ampio in relazione ai rapporti sociali e al rischio di emarginazione che la grave menomazione può comportare. Non è detto che un invalido sia anche disabile, mentre invece nella maggior parte dei casi, un disabile è anche invalido.

Quali sono le misure a sostegno della invalidità e della disabilità?

Capiamo insieme quali sono i bonus disponibili per il prossimo anno. Il primo bonus è il bonus auto: ne potranno beneficiare alcune categorie quali non udenti, non vedenti, persone con grave limitazione alla deambulazione, per queste categorie o per i familiari che ne sostengono la spesa, sarà possibile usufruire di alcuni incentivi per l’acquisto di un’auto, oltre che l’esenzione del bollo e l’esenzione dal passaggio di proprietà.

Vi è inoltre un bonus badanti che consiste in un una detrazione del 19% sulle spese sostenute per l’assistenza domiciliare per chi non è autosufficiente, ne possono usufruire i redditi inferiori ai 40.000 euro. Il bonus eliminazione barriere architettoniche è un incentivo previsto per la ristrutturazione casa 2023.

Agli invalidi civili che hanno una capacità lavorativa ridotta almeno del 74% spetta la pensione di invalidità civile: Si tratta di un importo pari a 316,24 euro per 13 mensilità, previsto per i redditi non superiori ai 5.391,88 euro se l’invalidità va dal 74 al 99%, se invece è al 100% il limite reddituale sale a 17.920 euro.

Invece per gli invalidi civili che hanno problemi a svolgere le attività quotidiane con gravi problemi di deambulazione, è riconosciuto un assegno mensile dall’importo di 527.16 euro, il sostegno viene erogato a prescindere dalla situazione patrimoniale. Se hai qualsiasi dubbio rivolgiti al Caf più vicino che ti può aiutare con tutte le pratiche.