Importante rivoluzione nell’ambito del Codice della Strada, ecco tutto quello che potrebbe cambiare e dove le pene si inaspriranno.
Si sta parlando moltissimo della rivoluzione del Codice della Strada da attuarsi mediante una riforma che, entro pochi mesi, dovrebbe vedere la luce. E che andrebbe ad inasprire una serie di sanzioni già presenti ma anche ad aggiungere nuove regole con una serie di novità che, se approvate, diventeranno a tutti gli effetti norme da rispettare. Il disegno di legge in discussione andrà a modificare molte delle misure ad oggi presenti rendendole ancor più restrittive, all’insegna della tolleranza zero per chi commette consapevolmente gravi errori alla guida.
A cominciare dall’utilizzo degli smartphone mentre si conduce un veicolo e al mancato rispetto dei limiti di velocità. Prima che le nuove regole diventino ufficiali occorrerà comunque attendere il completamento dell‘iter parlamentare, previsto prima della fine del periodo autunnale.
Codice della Strada, cambia tutto: ritiro della patente e multe più salate. Ecco quando
Chi verrà sorpreso alla guida con il telefonino in mano, intento ad utilizzarlo per telefonare (senza vivavoce o auricolare), scrivere messaggi o navigare sul web, potrebbe incorrere nell’immediata sospensione della patente per un periodo massimo di 15 giorni, questo qualora si abbiano meno di 20 punti sulla patente stessa. Ma se a causa di questo comportamento si provoca un incidente, la sospensione della patente raggiungerà i 30 giorni. Altre violazioni che ne comporteranno la sospensione sono la guida nell’errato senso di marcia ed il passare con il rosso, oltre agli automobilisti la cui condotta sarà ritenuta pericolosa.
A guidare la rivoluzione del Codice della Strada è l’attuale vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini che intende punire, attraverso le nuove regole, “chi si mette alla guida ubriaco o drogato”. Chi verrà sorpreso al volante in queste condizioni ovvero in accertato stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti potrebbe non rivedere la sua patente prima di tre anni. Chi reitera tale comportamento essendosi già trovato in precedenza in una situazione simile sarà oggetto di limiti molto più severi. Per il tasso alcolemico non potrà superare il livello zero, il limite sarà invece di 0,5 g/l per gli altri automobilisti.
Arriva l’alcolock e nuove regole per i monopattini
Per quanto riguarda il superamento dei limiti di velocità le multe saranno molto più elevate per chi commetterà questa infrazione. Se è vero che i limiti di velocità non cambieranno, le sanzioni potrebbero toccare anche i 1.500 euro. Inoltre sarà fatto il divieto, per almeno tre anni per chi ha preso la patente, di guidare veicoli di grossa cilindrata triplicando dunque il periodo attuale che è di un solo anno. Altra importante novità riguarda un dispositivo chiamato alcolock che andrà installato nei veicoli e, qualora il livello di alcol nel sangue superi lo zero, comporterà il completo blocco del motore e l’impossibilità di partire. Si prevede di utilizzarlo per coloro che hanno alle spalle condanne per aver guidato con un livello alcolemico superiore ai limiti.
Infine ampio spazio sarà dedicato alle regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici. Oltre all’obbligo di targa ed assicurazione bisognerà indossare obbligatoriamente il casco. Sarà inoltre previsto un limite di 50 km/h sulle strade extraurbane e sarà vietato usarli sui marciapiedi, mentre sulle piste ciclabili non potranno superare i 30 km/h. Si prevedono regole anche per gli automobilisti che avranno l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza dai conducenti di monopattini e di biciclette.
