Occhio alle truffe sull’olio extravergine d’oliva: scopri subito come riconoscere quello di qualità al supermercato prima di acquistarlo!
Noi italiani, siamo tra i maggiori consumatori e produttori di olio extravergine d’oliva, proprio perché si tratta di uno degli ingredienti fondamentali che sta alla base di ogni piatto della nostra cultura culinaria. Purtroppo però, le frodi riguardano anche questo prodotto. Infatti sugli scaffali dei supermercati esistono tanti tipi di olio che si manifestano come i migliori, e poi in realtà non lo sono per niente. Quindi scopriamo subito come tutelarci da questo inganno!
Molte persone non sono a conoscenza del fatto che nell’ambito gastronomico, la contraffazione dell’olio extravergine d’oliva è una piaga molto diffusa. Esistono proprio dei produttori poco onesti, di finto olio extravergine d’oliva, i quali manifestano sull’etichetta il 100% di qualità, che automaticamente si rispecchia nel prezzo. Ma purtroppo non è sempre così. Quindi finiamo per pagare un’occhio della testa una bottiglia di olio al supermercato, senza sapere che può essere dannoso per la nostra salute, oltre che per il portafogli.
Infatti l’olio di bassa qualità può riguardare le frodi sanitarie, che comprendono le alterazioni della composizione del prodotto, oppure le adulterazioni, ovvero quando l’olio viene prodotto con prodotti scadenti. Ancora, le sofisticazioni, cioè quando vengono aggiunte sostanze estranee che vanno a migliorare l’aspetto del prodotto. Insomma, purtroppo i metodi di contraffazione dell’olio sono questi e molti altri. Vi starete chiedendo come riconoscerli, beh siamo qui proprio per questo. Scopriamolo insieme!
Ecco come riconoscere l’olio extravergine d’oliva contraffatto al supermercato!
La prima cosa da fare per riconoscere se l’olio extravergine d’oliva che state per comprare è di qualità o meno, è quella di fare attenzione all’etichetta.
Quando l’etichetta è composta da pochissime informazioni, meglio evitare di comprarlo. Questo perché quando un’olio è realmente di qualità, l’etichetta è piena di dati che riguardano l’origine della materia, la regione dove viene prodotto, coltivato e perfino come avviene la spremitura delle olive.
Poi bisogna ovviamente notare la scadenza, la quale deve essere a 18 mesi dalla data di produzione dell’olio. Attenzione anche alle frasi ingannevoli tipo “olio genuino”, “previene le malattie cardiovascolari” e cose del genere. Si tratta di frasi che hanno l’obiettivo di indurre il consumatore ad acquistare quel prodotto. Un altro fattore importante da considerare è il prezzo: se l’olio costa meno di 8 euro al litro, nella maggior parte dei casi non è di qualità ottima.
Infine, meglio buttare un’occhio anche sulle proprietà organolettiche giuste: il colore deve andare dal giallo oro al verde, non deve essere chiaro; l’odore delle olive fresche deve risultare intenso ed infine il sapore, deve lasciare un po’ di amaro in bocca. Questi sono tutte le caratteristiche per capire se l’olio extravergine d’oliva che stai acquistano, è davvero il prodotto che promette l’etichetta!
